Kevin Owens

Kenny Omega! È lui quindi l'avversario che ha deciso di accettare la Open Challenge di un battagliero Kevin Owens, il quale nell'osservare l'ingresso Best Bout Machine si lascia scappare un sorriso di compiacimento. Tutta la folla posta sugli spalti è infervorata, questo perché sono grandi, grandissimi i due atleti che tra pochi istanti verranno alle mani, qui al centro del Ring della prima e storica puntata di AEW Dynamite! The Cleaner se la ride, passa la mano destra fra i lunghi boccoli dorati, sistemandosi nel frattempo il costume di scena con la mano libera. Il Prizefighter pizzica l'aria: si vede che è pronto a venire alle mani, infatti lo vediamo trepidante nell'attesa del via da parte del direttore di gara. Un debutto col botto per entrambi quest'oggi, con un incontro che si prospetta da cinque stelle già solamente per i nomi coinvolti. Il Referee, dopo aver fatto gli accorgimenti di rito, si allontana dunque dal centro dello Squared Circle, facendo conseguente cenno al Time Keeper di far risuonare la campanella che stabilisce l'inizio della contesa. Din, din, din. Si parte! La voglia di combattere di Kevin Owens si nota fin da subito, dai suoi primi movimenti, in quanto quasi fosse un toro che vede rosso, l'atleta di origini canadesi si getta a capofitto in direzione del proprio connazionale, cercando di intimidirlo con la sua rincorsa, con la sua massa. Kenny Omega è però un'atleta esperto e sa bene che la fretta è cattiva consigliera: con un Leap Frog, il Best Bout Machine si lascia passare sotto le gambe la figura dell'odierno contrapposto, il quale si trova a frenare di colpo a pochi centimetri dal Turnbuckle. Ragazzi, l'atmosfera è caldissima! Si gira particolarmente indispettivo Kevin Owens, trovandosi alle spalle un baldanzoso Kenny Omega che gli fa l'occhiolino, salvo poi avanzare le mani facendo segno di farsi avanti. Non era questo lo scopo della Open Challenge? Trovare qualcuno motivato abbastanza da combattere alla pari col Prizefighter, direi proprio che Kenny Omega è l'uomo giusto. Quest'ultimo invita Kevin Owens allo scontro diretto, il quale non si fa fregare una seconda volta. L'atteggiamento iniziale troppo irruento lo ha fatto rischiare grosso, forse è il caso di essere più prudenti. Un Clinch? Come idea non è male. Il Wrestling's Worst Nightmare alza una mano al cielo, cercando di incrociarla con quella del Destiny Flower. Quest'ultimo, anche se un po' deluso, accetta la sfida di Mister Wrestling, ma ovviamente il tranello è dietro l'angolo. Non si è mai al sicuro con Kevin Owens, il quale non appena nota che Kenny Omega ha abbassato la guardia, lo va a colpire con un calcio netto diretto alla zona addominale. Kick to Gut, Kenny Omega è piegato a metà! Altro che Clinch, questo è un Ring dove l'estetica può andare a quel paese. Solo azioni concrete e pregne di voglia di combattere. Non c'è paura di fare male all'avversario ed è per questo che il Prizefighter non ha pietà. Andando ad afferrare i capelli del Cornerstone, il nativo del Quebec lo guarda negli occhi, ricordandogli con chi ha a che fare. Parole impercettibili ai microfoni della regia, ma sicuramente d'effetto vista la veemenza con la quale Kevin Owens sputa tutta la sua cattiveria in faccia a Kenny Omega. La contesa è iniziata da pochissimi minuti ed è già al massimo della sua competizione! The Cleaner prova a reagire, muove i pugni in direzione dell'avversario, ma non riesce a colpirlo. Questo perché il Prizefighter si tiene a debita distanza, nonostante abbia fra le dita la criniera del proprio avversario. Il pubblico pagante presente in arena accompagna empatico questo momento, con cori misti qua e là che sottolineano la tensione di questo incontro. Kevin Owens alza dunque Kenny Omega dalla posizione piegata che quest'ultimo aveva acquisito a seguito del calcio allo stomaco, salvo poi lanciarlo in direzione delle corde con una poderosa spinta! The Cleaner non può far altro che accompagnare il movimento del rivale, assecondando il suo volere e finendo con le spalle ai tendenti del Ring. Non c'è nemmeno il tempo di acquistare il Rebound alle corde, che subito Kevin Owens si fionda a seguire contro Kenny Omega, dirottandolo all'esterno del poligono di battaglia, ghigliottinandolo con una poderosa Clothesline! È fuori, il Best Bout Machine ruzzola goffamente fuori dallo Squared Circle! Il braccio teso dell'atleta di origini canadesi ha messo in netta difficoltà il proprio connazionale, ma non è finita qui. Con le immagini che riprendono in un primo momento il Destiny Flower eretto sulle sue gambe intento a riprendersi dalla botta subita, l'attenzione viene presto dirottata in direzione del Wrestling's Worst Nightmare, il quale non ha intenzione alcuna di perdere tempo! Il ferro deve essere battuto finché caldo e con Kenny Omega in momentanea difficoltà è bene approfittarne. Infatti, con una rincorsa particolarmente veloce, Kevin Owens si lancia verso le corde poste dinnanzi a lui, proiettandosi incredibilmente al di là della Top Rope, franando così sulla figura di Kenny Omega con una sorprendente manovra aerea!



Somersault

Plancha!

Incredibile ad AEW Dynamite! The Cleaner stramazza al suolo sotto l'imponente peso del Prizefighter, il quale si cuce le ali sulla schiena e si rende in grado di volare! Il pubblico pagante presente in arena esplode in un'ovazione stratosferica, con Kevin Owens che si batte i pugni sul petto, lasciandosi scappare un urlo liberatorio! Questo è quello che lui voleva in questa Open Challenge: sano Wrestling, puro e conciso, fin dal primo momento! Non c'è stato infatti tempo di giocare, visto che i due atleti sono subito partiti in quarta cercando di mostrare a tutti le loro abilità. Nel frattempo, il direttore di gara lancia un'occhiata all'esterno del Ring, iniziando a contare un doppio Count Out.

CONTINUA.

Una ginocchiata mostruosa quella esplosa da Kenny Omega ai danni di un Kevin Owen che, come potete ben vedere, rimane inevitabilmente a penzoloni nello spazio compreso fra la seconda e la terza corda. Il pubblico pagante presente in arena esplode in un boato assordante; un colpo di Striking così portentoso non era certo preventivabile all'inizio di questa contesa, a soli pochi minuti di distanza dal suono della campanella, ma d'altronde questa è la AEW e questo è Dynamite. Questa non è solo la terra delle opportunità, ma è anche il posto dove gli atleti possono esprimere al massimo le proprie capacità ed è proprio per questo motivo che il Destiny Flower non si è fatto scrupolo alcuno nell'impattare contro il corrucciato volto dell'avversario tramite una Knee Strike. In fin dei conti, il ritmo è stato alto sin dall'inizio: il Prizefighter ha debuttato con una strabiliante e fisicamente impossibile Somersault Plancha, pertanto era lecito aspettarsi una contromossa. Nel frattempo, il Wrestling's Worst Nightmare si lascia scivolare al suolo, rimanendo però vicino all'oasi rappresentata dalle corde. Con la possibilità vicina del Rope Break, Kevin Owens può rimanere al sicuro dalle fauci di un Kenny Omega che, visibilmente galvanizzato, è invece intenzionato a proseguire la propria azione. Avvicinandosi al capezzale di Mister Wrestling, ecco che il Best Bout Machine si china in sua direzione, avvinghiandolo per il capo e cercando di trascinarlo lontano dalle corde. Kevin Owens si aggrappa però a quest'ultime, cerca di fare opposizione, ma nulla può contro la caparbietà di Kenny Omega. The Cleaner va infatti a colpire con un paio di calcetti le mani di Kevin Owens, facendogli perdere la presa con il primo tendente del perimetro delimitato dalle corde ed accompagnandolo verso il centro dello Squared Circle. Il pallino del gioco è infatti nelle mani del biondo canadese, il quale si prepara ad assestare un nuovo colpo o una nuova tecnica al proprio connazionale. Il capo di Kevin Owens finisce sotto il braccio di Kenny Omega: posizione di Front Face Lock. Da qui si può fare tanto, proiezioni al suolo così come cadute accompagnate, ma il Cornerstone ha un'idea ben precisa in mente. Avvinghiandosi ai pantaloncini dell'odierno contrapposto, si prepara a sollevarlo in aria, cercando di portarlo in posizione verticale oltre la propria testa. Ma ce la farà? La forza di Kenny Omega non è in discussione, ma l'imponente mole del Prizefighter gli impedisce di effettuare il sollevamento. D'altronde quest'ultimo è ancora abbastanza fresco e vigile per abbozzare una ripresa, riuscendo così ad ancorarsi al tappeto puntando i piedi, impedendo il sollevamento al rivale. Chi di spada ferisce, di spada perisce; Kevin Owens vuole ripagare con la stessa moneta le azioni di Kenny Omega. Anche per quest'ultimo sta arrivando un sollevamento? Niente affatto. Caparbio come non mai, il Destiny Flower riesce a non finire preda del Prizefighter, facendo perno al terreno ed impedendogli qualsiasi movimento. Situazione di stallo fra i due, ma ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Le conseguenze sono inevitabili e prima o poi uno dei due deve mollare. The Cleaner prova infatti a dimenarsi, ancheggiando a destra ed a sinistra per far perdere la presa a Kevin Owens. Quest'ultimo non vuole però mollare l'avversario, preferisce anzi rimanergli incollato, ancorato, in modo che possa giostrare il prossimo assalto. Non è andato a buon fine il sollevamento? Sarà per la prossima volta, proviamo con la sana e buon vecchia rissa da strada! Mister Wrestling, sorprendendo l'odierno contrapposto, gli va a rifilare una poderosa ginocchiata allo stomaco, riuscendo a tramortirlo e ad allentargli la morsa. Su questo Ring c'è solo un atleta che comanda il quale porta il nome di Kevin Owens! D'altronde la Open Challenge è sua e questo è il Kevin Owens Show, dico bene? The Cleaner prova a resistere, ma non può nulla contro la furia del Wrestling's Worst Nightmare. Dopo la ginocchiata precedentemente descritta, abbiamo infatti una tempesta di pugni, sempre diretti alla zona toracica, i quali fanno allontanare Kenny Omega dal capezzale di Kevin Owens che riesce così a ritornare in possesso del vantaggio. Quest'ultimo non vuole fermarsi, è come un guerriero pronto a tutto servire la patria, pertanto lo vediamo continuare a perseguitare il nemico con una raffica di colpi. La folla posta sugli spalti inneggia il nome del Prizefighter che, a testa bassa, costringe Kenny Omega all'angolo, non lasciandogli via di fuga alcuna. Deve addirittura intervenire il direttore di gara per fermare l'agonismo impetuoso di Mister Wrestling, il quale onde evitare squalifiche di sorta decide di lasciar perdere, allontanandosi dal capezzale del Best Bout Machine. Quest'ultimo ha quindi qualche secondo per riprendersi, per rifiatare e soprattutto per ideare un audace piano di difesa. Infatti, non appena Kevin Owens torna al suo capezzale, previa autorizzazione dell'uomo dalla maglia a strisce, ecco che avviene il colpo di scena: Kenny Omega reagisce e riesce ad anticipare le azioni del rivale colpendolo alle ginocchia con un calcio frontale! Gambizzato, il Wrestling's Worst Nightmare cade sulle proprie ginocchia, finendo faccia avanti contro i tendenti del Turnbuckle! The Cleaner, che nel mentre si era distaccato dal palo di sostegno, ha ora la possibilità di assestare una delle sue tecniche ai danni di Kevin Owens. Quest'ultimo non si aspettava una pronta reazione da parte del Cornerstone, infatti lo vediamo alquanto spaesato nel tentativo di recuperare in fretta e furia la posizione eretta. Kenny Omega però non ha intenzione di lasciargli troppo spazio, dunque non appena il Prizefighter è nuovamente in piedi, spalle contro i cuscinetti protettivi del paletto, ecco che il Destiny Flower parte alla garibaldina, gettandosi in balzo direttamente contro Kevin Owens per mezzo di uno Stinger Splash!...No! Missato, Kenny Omega compie un grandissimo buco nell'acqua! Mister Wrestling riesce, sotto lo stupore generale, a scansarsi all'ultimo istante dalla posizione contrassegnata come obbiettivo dall'odierno contrapposto, facendo di fatto finire Kenny Omega direttamente a muso contro il palo di sostegno! Che botta per lui, ma purtroppo l'agonia non termina qui. Il Wrestling's Worst Nightmare si è scansato all'ultimo istante onde evitare la schiacciata avversaria, ma ha anche così acquisito la posizione di vantaggio necessaria per esplodere un colpo a suo favore: con Kenny Omega visibilmente tramortito, è un gioco da ragazzi per Kevin Owens alzare la gamba al cielo e piantare un bel tatuaggio del proprio stivalone direttamente sul mento del proprio avversario!



Superkick

out of Nowhere!

Un super calcio uscito fuori dal nonnulla, questo è il Kevin Owens che vogliamo! La sua grandissima abilità nel Ring si fa sentire anche quest'oggi e non era di certo facile, soprattutto contro un osso duro come Kenny Omega. Sarà pure la prima puntata di AEW Dynamite, ma questi due ci stanno dando dentro alla grande! Vogliono sorprendere, vincere e convincere, per questo motivo nessuno dei due lascerà un centimetro all'altro. Vediamo come andrà a finire.

CONTINUA.

Tutto l'AEW Universe è una bolgia pazzesca! Signore e signori, incredibile eppur vero, Rami Sebei is All Elite! L'amico fraterno e d'infanzia di Kevin Owens ha dunque debuttato nella prima e storia puntata di AEW Dynamite, con tutto il pubblico pagante presente in arena che intona il suo tradizionale e riconoscibile coro! Nonostante ci fosse un incontro in corsa tra Kenny Omega e Kevin Owens, il Generic Luchador ha voluto intromettersi nella faccenda, annunciando dapprima il suo ritorno al fianco del Prizefighter, aggiungendosi successivamente alla contesa, rendendola una faccenda a tre e dunque un Triple Treath Match! L'ironia della sorte vuole anche che tutti gli atleti interessati a questo triangolo danzante siano di origini canadesi, pertanto provenienti dalla medesima scuola e classe di pensiero, perciò avremo sicuramente tanto di cui parlare e tanto con cui divertirci! Rami Sebei si toglie dunque gli indumenti che ricoprivano il suo Ring Attire, salvo poi sistemarsi gli stivali ed appoggiarsi alle corde poste dietro la sua schiena. Il Wrestling's Worst Nightmare ancora non riesce a crederci: con un sorriso stampato in volto, scuote la testa sorpreso, osservando il proprio migliore amico sistemarsi e prepararsi alla contesa. The Cleaner, il quale nel frattempo si è rotolato all'esterno dello Squared Circle ed ha assistito a tutto il siparietto dalle barricate, si decide dunque a riprendere parte alla contesa, raggiungendo lentamente gli Steel Steps. Inutile sottolineare la curiosità e l'unicità di questo particolare evento: alla Open Challenge di Kevin Owens, a conti fatti, hanno risposto ben due personalità, rendendo il tutto così bizzarro da divenire senza fiato ed imperdibile per tutti i tifosi della disciplina! Il direttore di gara, sicché visibilmente confuso, comunque decide di assecondare il volere del popolo, inserendo a conti fatti Rami Sebei in corsa, anche sotto esplicita richiesta di un addetto che gli conferisce tali informazioni attraverso l'auricolare in suo possesso. Ci siamo quindi; della campanella non c'è bisogno e che il ballo possa cominciare! Ovviamente Kevin Owens e Rami Sebei tenteranno in tutti i modi di non ottenere un conflitto d'intenti, nonostante la posta in palio sia sola ed impossibile da dividere. Non è però il momento di mettere pulci nell'orecchio ai due, i quali focalizzano le loro attenzioni su un unico obbiettivo: Kenny Omega. Quest'ultimo non è ancora rientrato all'interno del perimetro delimitato dalle corde, anche perché dinnanzi a lui si prospetta un andazzo non del tutto vantaggioso. L'alleanza sancita dai Brothenemies darà sicuramente filo da torcere al Destiny Flower, il quale comunque si è sempre contraddistinto nella sua carriera per l'immenso coraggio. Infatti, nonostante i favori del pronostico non vertano certo in sua direzione, ecco che il Best Bout Machine oltrepassa lo spazio compreso fra il secondo ed il terzo tendente, cercando dunque di gettarsi a capofitto in direzione degli odierni contrapposti! C'è però qualcosa che va oltre il suo piano, ossia la ritirata strategia di Rami Sebei e Kevin Owens. Questi due, notando l'avanzata furiosa di Kenny Omega, nonostante il vantaggio numerico decidono di abbassarsi alla rinfusa e rotolare al di sotto della prima corda, il tutto sotto indicazione del fu Sami Zayn che, con un colpetto al petto di Kevin Owens, lo richiama in disparte. I ruoli si sono ora invertiti: il Prizefighter ed il Battery Man all'esterno del Ring, mentre il Cornerstone rimane all'interno. I due amiconi si avvicinano l'un l'altro, stringendosi in un abbraccio tattico. Si sussurrano qualcosa a vicenda, salvo poi puntare il dito in direzione di Kenny Omega. Che stiano elaborando un piano?



La regia ci offre un immancabile inquadratura che ci mostra i volti concentrati di Rami Sebei e Kevin Owens, ma dall'altra parte c'è un Kenny Omega che non vuole rimanere con le mani in mano ancora a lungo. Sentendosi fregato, se così si può dire, dall'intromissione esterna dell'Underdog from the Underground, il Destiny Flower fa un cenno con la testa ai due avversari, salvo poi invitarli ad entrare all'interno del quadrato di gara. Ovviamente il loro motto rimarrà sempre Fight Forever, pertanto non hanno intenzione alcuna di ritirarsi dalla battaglia. Stiamo qui per lottare, allora lottiamo! Rami Sebei e Kevin Owens si gettano dunque all'interno del quadrato di gara, cercando in qualche modo di anticipare Kenny Omega nelle sue intenzioni. The Cleaner scalcia, cerca in tutti i modi di ampliare la sua difensiva, ma forse è troppo tardi. Infatti il Generic Luchador gli va alle spalle, mentre il Prizefighter lo prende da davanti. Pugni e calci come se piovessero, ma il colpo di grazia lo assesta proprio Rami Sebei, azzoppando il rivale con una Chop Block! Non serve osservare Wrestling dall'alto tasso tecnico o circense per capire che il fu Sami Zayn è ancora un'abile maestro del Ring, visto che fa anche dell'intelligenza tattica un suo punto di forza. Non dobbiamo farci ingannare dal suo stile di combattimento votato al sacrificio o all'emozionalità, le basi della disciplina sono forti in Rami Sebei e sa anche utilizzarle quando è il momento, come in questo caso. Mister Wrestling fa segno in su col pollice al suo migliore amico, lodandolo per il colpo tra quadricipite e polpaccio sferrato ai danni di un Kenny Omega che cade inevitabilmente al suolo. Quest'ultimo è però duro a morire, pertanto ha bisogno di un altro colpo. Con il Prizefighter che si allontana inspiegabilmente di qualche passo, ecco che il Generic Luchador prova a continuare a lavorare sul corpo del Best Bout Machine, colpendolo con alcune Elbow Drops in caduta ed in rapida successione. Che sia forse questo il piano dei due amiconi? Così pare, in quanto Kevin Owens non si è allontanato per rifugiarsi dalla guerra, bensì per alimentarla! Raggiungendo le corde, il Wrestling's Worst Nightmare oltrepassa lo spazio compreso fra la seconda e la terza di esse, raggiungendo pertanto l'Apron Ring. I tendenti del Turnbuckle sono a due passi da lui, che voglia provare a scalare la vetta? Le parti si invertono: se sulla carta i ruoli dovrebbero essere contrari, ossia con Kevin Owens sulla rissa diretta e Rami Sebei sul colpo volante, è bello vedere come il rovescio della medaglia possa in realtà sortire il medesimo effetto. Anche Kevin Owens sa volare e vuole dimostrarcelo! Con Kenny Omega ancora al suolo, ecco che Rami Sebei si allontana dall'ormai divenuta carcassa di quest'ultimo, conferendo così al proprio migliore amico lo spazio e l'opportunità per un volo suicida!



High-Angle

Senton Bomb!

Con una capriola in avanti, Kevin Owens mette le ali e sfiora il cielo con un dito, finendo di schiena direttamente contro il corpo di Kenny Omega! Il pubblico pagante presente in arena esplode in un boato compiaciuto, questo è quello che vogliamo! Il fu Sami Zayn saltella entusiasta, il loro piano ha funzionato! Ora però c'è il momento dello schienamento, catartico nel suo significato. Trattandosi di un Triple Treath Match i due si pesteranno i piedi vicendevolmente? La cosa non sembra sussistere, almeno per il momento, in quanto non appena il direttore di gara si china al suolo per contare lo schienamento, ecco che Kenny Omega effettua un colpo di reni nell'esatto istante in cui Kevin Owens gli si poggia sopra, uscendo dalla copertura neppure al conto di uno. Il lottatore di origini canadesi è duro a morire, così come in realtà tutti gli atleti che provengono da quelle parti. Pertanto anche il Prizefighter e l'Underdog from the Underground sono notoriamente ossi duri, i quali si preparano ora alla stesura di un nuovo ed ulteriore piano per soggiogare il Cornerstone.

CONTINUA.

Un violentissimo e veementissimo doppio calcio portato in sincronia, in stereofonia da parte dei Brothenemies ai danni di un Kenny Omega che crolla inevitabilmente al tappeto, vittima degli eventi e soprattutto vittima di Rami Sebei e di Kevin Owens, i quali tracotanti e sorridenti si fanno riprendere dalle telecamere mentre si scambiano segni di rispetto reciproco. Il pubblico pagante presente in arena non può fare a meno di esserne entusiasta: una delle alleanze e/o rivalità più interessanti nella storia della disciplina è finalmente approdata qui, ad AEW Dynamite! The Cleaner scuote la testa, porta entrambe le mani al viso nel tentativo di constatare e dunque alleviare il dolore subito, ma non avrà vita facile fin tanto che questi due sono intenzionati a collaborare. Infatti, sotto suggerimento di Rami Sebei, ecco che Kevin Owens va a sollevare dal terreno Kenny Omega, afferrandolo per la sua folta e dorata chioma e trascinandolo a sé. L'azione si svolge ora al centro dello Squared Circle, dove si sta attuando una vera e propria mattanza ai danni del Best Bout Machine! Quest'ultimo non ha però intenzione di lasciarsi soggiogare a lungo e, nonostante la palese situazione di svantaggio, decide di non farsi demoralizzare da un due contro uno. Con una reazione inaspettata, il Destiny Flower va a colpire con una gomitata secca il torace del Prizefighter, beccandolo proprio sulla bocca dello stomaco e spezzandogli il fiato! Si piega a metà Kevin Owens, il quale si trova anche costretto a lasciare la presa dai capelli dell'odierno contrapposto! Il Generic Luchador prova ad intervenire, cerca di stroncare sul nascere le belliche intenzioni del Cornerstone, ma purtroppo per lui non c'è niente da fare. The Cleaner è scatenato! Infatti ecco arrivare una gomitata anche per Rami Sebei, la quale viene poi susseguita da un European Uppercut che lo fa cadere al tappeto! La folla posta sugli spalti non sa bene chi tifare, in quanto tutti e tre gli atleti canadesi quest'oggi coinvolti in tale Triple Treath Match possono definirsi beniamini della folla. Sospinto dunque dalla fetta dei suoi tifosi, ecco che Kenny Omega stringe il pugno, pronto a proseguire nella sua offensiva. Se Rami Sebei è stato poc'anzi atterrato, ciò vuol dire che ora è il turno di Kevin Owens! Quest'ultimo prova a raggiungere il prima possibile la posizione eretta, in quanto fino a pochi istanti fa era piegato a metà come un foglio di carta, ma non riesce nel mentre ad avvedersi dell'arrivo del Best Bout Machine, il quale lo va ad atterrare con un Lariat in rincorsa! The Cleaner mostra i denti, fa segno al Prizefighter di rialzarsi, in quanto è intenzionato ad atterrarlo con un secondo Lariat! Il tutto avviene così velocemente che non è facile seguire l'azione, ma basti pensare che Kevin Owens riesce a resistere ai bracci tesi di Kenny Omega, ma di certo non alla sua terza manovra di fila, la quale non è una Clothesline, bensì uno Spinning Back Elbow! Il bacio di Giuda è arrivato ed il Wrestling's Worst Nightmare crolla al suolo, definitivamente questa volta! La regia di mostra gentilmente un rapido Replay dell'azione, mostrandoci il Cornerstone in preda ad una scarica d'adrenalina impetuosa, il quale per mezzo di un paio di bracci tesi ed una gomitata in giravolta riesce ad abbattere Mister Wrestling! Quest'ultimo non si aspettava tale reazione da parte di Kenny Omega, ma noi tutti conosciamo il suo talento e la sua innata voglia di rivalsa, d'altronde il Come Back è il suo cavallo di battaglia! Non c'è però da sottovalutare nemmeno Kevin Owens: anche lui è un battagliero ed un guerriero del Ring, pertanto non sarà facile farlo arrendere. Fin tanto che ci sarà la possibilità di combattere, lui combatterà! Lo vediamo dunque provare a riprendersi, ad ergere le sue ginocchia dal terreno ed a fare perno su di esse per issarsi dal suolo, ma c'è purtroppo una sorpresa per lui. The Cleaner sta preparando la prossima avanzata, il richiamo è chiaro ed il destino è deciso: parrebbe essere in dirittura d'arrivo un Superkick per Kevin Owens! Quasi fosse un novello Shawn Michaels, Kenny Omega batte al suolo il suo gambone destro, rintoccando sul tappeto un ritmo d'attesa. Tutto questo baccano rende però l'esecuzione telefonata: infatti, da debita distanza, ecco che l'Underdog from the Underground grida in direzione del migliore amico, intimandogli di fare attenzione alle sue spalle, in quanto Kenny Omega sta per arrivare come un fulmine a ciel sereno! Si rivela dunque preziosissimo l'aiuto del Battery Man, il quale conferisce a Kevin Owens la possibilità di anticipare il Cornerstone, passando a conti fatti al di sotto della sua gamba, mandandolo a vuoto ed evitando così il suo Superkick! The Cleaner non ha avuto modo di fermarsi o di intuire il pericolo che il Prizefighter potesse capire le sue intenzioni, ma ormai il dado è tratto. Il Wrestling's Worst Nightmare opra dunque per chiudere in fretta e furia l'azione, colpendo lo stomaco del rivale con un netto calcio frontale! Kick to Gut, ma tutto questo è soltanto un preludio a qualcosa di più. Infatti ecco che il Destiny Flower si piega in avanti, porgendo la testa alle fauci di un Kevin Owens che non attende istante di più per abbrancarlo al volo, salvo poi accompagnarlo al tappeto per mezzo di quella che a tutti gli effetti è una delle sue più recenti Finishing Move!



Sit-Out

Stunner!

Sederata al suolo per il Prizefighter, ma tale impatto consente anche di indebolire il capo ed il collo di Kenny Omega, che nella caduta si ritrova insaccato nella Stunner dell'odierno contrapposto! Indispensabile a conti fatti l'aiuto del fu Sami Zayn per la riuscita di questa manovra, i Brothenemies colpiscono ancora!

Crowd: "Stun Owens Stun! Stun Owens Stun! Stun Owens Stun!"

Il coro a favore dei Kevin Owens si estende per tutta l'acustica del palazzetto, con Rami Sebei che sorride udendo il riscontro positivo dell'AEW Dynamite alla loro alleanza e soprattutto alla manovra del suo migliore amico. Infatti l'Underdog from the Underground, risollevandosi dal tappeto, si avvicina al Prizefighter, battendogli il cinque e preparandosi a quella che a conti fatti è una vera e propria mattanza ai danni di Kenny Omega.

CONTINUA.

Ritirata strategia dunque per Kenny Omega, ma d'altronde non poteva essere altrimenti. Non è motivo di disonore portarsi sulla difensiva in una palese situazione di svantaggio, la quale è apparentemente impossibile da sormontare. Rami Sebei e Kevin Owens osservano così il loro avversario rotolare all'esterno del perimetro delimitato dalle corde, con gli spettatori posti nelle prime file che provano ad allungare le mani in direzione del Cornerstone. Quest'ultimo è visibilmente provato, ma non ha voglia alcuna di mollare. Si è allontanato per il semplice motivo che ha bisogno di riposo, di qualche istante per riacquistare la lucidità necessaria a perpetrare un nuovo assalto. I Brothenemies non hanno però intenzione alcuna di stare con le mani in mano, pertanto decidono di anticipare il tentato recupero di Kenny Omega dirigendosi anche loro all'esterno dello Squared Circle. Una volta oltrepassato lo spazio compreso fra la seconda e la terza corda, Kevin Owens ha raggiunge l'Apron Ring, salvo poi balzare dallo stesso e raggiungere i tappetini esterni. Rami Sebei non rimane a guardare, raggiunge anch'esso l'Apron Ring, ma preferisce aspettare che il proprio compagno gli porga l'altra guancia. Infatti, afferrando per i capelli il Destiny Flower, è proprio il Prizefighter a sollevare dal terreno l'odierno contrapposto, salvo poi avvinghiarlo per il costume e lanciarlo quasi fosse un sacco della spazzatura all'interno del quadrato di gara. Rotola al di sotto della prima corda Kenny Omega, passando nelle vicinanze della posizione occupata dal Battery Man, il quale non perde occasione di concedergli un paio di Stomps. Pestoni che vanno a colpire le giunture del Best Bout Machine che, rotolando definitivamente verso l'interno del poligono di battaglia, si lascia scappare qualche grido di dolore per i colpi perpetrati da Rami Sebei. Quest'ultimo sembra alquanto soddisfatto, se la ride sornione andando poi a richiamare l'attenzione del proprio compagno, sollecitandolo a raggiungerlo all'interno del Ring. Mister Wrestling se la prende comunque comoda, sa che il momento è vantaggioso per lui e per Rami Sebei, pertanto impiega più di qualche secondo per ritornare in auge dentro lo Squared Circle. Sarà la scelta giusta? Probabilmente no, in quanto Kenny Omega decide di anticipare le intenzioni nemiche, andando a sorprendere proprio Rami Sebei prima che Kevin Owens possa arrivare a difenderlo! Il pubblico pagante presente in arena sobbalza dalle proprie postazioni, il tutto mentre il Cornerstone va dunque ad assalire l'Underdog from the Underground, allontanandolo quel tanto che basta con una spinta per poi demolirlo repentinamente per mezzo di un Roundhouse Kick! Vintage Kenny Omega! I Replay della regia ci mostrano quanto successo nel giro di pochi istanti: la velocità e rapidità d'esecuzione del Destiny Flower è stata sicuramente fuori dal comune, in quanto il fu Sami Zayn non ha avuto modo alcuno di difendersi, in quanto è stato sorpreso da un Kenny Omega che con una spinta ed un calcio alto alla tempia fa a fare di lui la vittima designata! Non c'è però tempo da perdere, in quanto l'attenzione viene presto riportata nel fulcro dell'azione, dove il Prizefighter è del tutto intenzionato a vendicare il suo amico! The Cleaner non ha però intenzione di farsi fregare un'altra volta, pertanto si prepara ad intercettare l'avanzata di Kevin Owens, il quale con movimenti lenti e pachidermici si avvicina alla sua figura. Che abbia perso la tanto agognata voglia di lottare? Non credo proprio, in quanto è vero che il pallino del gioco è nelle mani di Kenny Omega, ma di certo il Wrestling's Worst Nightmare non è qui per soffiare nelle cannucce. The Cleaner anticipa dunque il proprio movimento, attuando il suo strategico piano di difesa: con l'arrivo imminente di Kevin Owens, è saggio provare un colpo d'intercetto. Con un balzo alto in posizione frontale, ecco dunque che il Best Bout Machine si erge in aria, unendo i propri piedi e direzionandoli verso il rivale. Signore e signori, ecco che è in arrivo un Dropkick per Kevin Owens!...No! Quest'ultimo riesce a carpire le intenzioni nemiche, riuscendo di fatto a scansarsi nell'istante esatto in cui Kenny Omega stava per impattare! Clamoroso buco nell'acqua per lui, ma non è finita. D'altronde è solo un Dropkick fallito, cos'altro può andare storto? Purtroppo un sacco di cose, in quanto il Prizefighter non da nemmeno tempo all'avversario di riprendersi, in quanto è intenzionato a capitalizzare il momento di vantaggio. Per il Destiny Flower è in arrivo un'ardua sentenza, il tutto per mano di un Kevin Owens che salta in aria e si lascia successivamente cadere proprio sul corpo di Kenny Omega per mezzo di una portentosa schiacciata in balzo!



Running

Senton!

L'enorme mole ed il soggiogante peso del Wrestling's Worst Nightmare si affliggono inevitabilmente sulla figura del povero Best Bout Machine, il quale come se avesse appena ricevuto un'incudine sul ventre, si rotola su se stesso, raggomitolandosi e portando entrambe le braccia verso la zona addominale. È forse il caso di tentare uno schienamento? Così pare, con il Prizefighter che si china in direzione del tappeto, andando a richiamare contestualmente l'attenzione del direttore di gara. Quest'ultimo si getta a capofitto in direzione del suolo per contare la copertura, il tutto sotto lo sguardo apparentemente disinvolto e d'approvazione del Generic Luchador che nel frattempo si è ripreso ed ha ritrovato la posizione eretta.

CONTINUA.

Jumping Calf Kick di egregia fattura quello appena eseguito da Rami Sebei, il quale scambiandosi un cinque d'approvazione con Kevin Owens, si prepara al prossimo assalto. Quando mai finirà quest'autentica mattanza per Kenny Omega? Il fatto è che comunque si tratta di un Triple Treath Match e non di un Handicap Match, prima o poi qualcuno dovrà provare lo schienamento e come finirà a quel punto? Questi sono però quesiti che troveranno risposta col tempo, dunque per il momento concentriamoci sull'azione che si sta svolgendo all'interno del quadrato di gara. The Cleaner è visibilmente provato dalla contesa, infatti lo vediamo rantolare al tappeto in cerca dell'oasi di salvezza rappresentata dalle corde, ma purtroppo il suo destino è segnato. Mister Wrestling, accompagnato dal Generic Luchador, si avvicinano infatti al suo capezzale, con Kevin Owens che lo afferra per un braccio e lo trascina verso il centro del quadrato di gara. Il fu Sami Zayn inizia a colpirlo con un paio di pestoni, salvo poi fare segno al compagno di issarlo da terra. Che cosa hanno in mente i Brothenemies? Forse una manovra combinata, chi lo sa, in quanto proprio il Wrestling's Worst Nightmare va a sollevare da terra il Best Bout Machine, abbrancandolo successivamente alle spalle ed intrappolandogli ambo le braccia. A mo di pestaggio all'americana, l'Underdog from the Underground colpisce con un paio di pugni il ventre dell'avversario, preparandosi poi a qualcosa di più. The Cleaner non riesce a reagire, prova a scalciare, ma Kevin Owens non lo molla. È proprio per questo motivo che, in piena fiducia, Rami Sebei decide di fare qualche passo indietro, lanciandosi in direzione delle corde ed acquistando il rimbalzo da esse. Tecnica in rincorsa per lui, il tutto a danno di un Kenny Omega che non può nemmeno difendersi!...No! Non abbiamo nemmeno avuto il tempo di capire quale fosse la manovra di Rami Sebei, che subito il Cornerstone riesce a sorprenderci, fuoriuscendo da una situazione che sembrava irrecuperabile! Kenny Omega riesce infatti ad alzare le gambe ed a raggomitolarle a sé, salvo poi esplodere un doppio calcio frontale in direzione del Battery Man non appena quest'ultimo gli si palesa di fronte! Il pubblico pagante esplode in un boato d'approvazione, anche perché tale tecnica ha un ulteriore vantaggio: liberarsi dalla presa di Kevin Owens! Due piccioni con una fava, in quanto la dirompente azione precedente ha fatto in modo che il Prizefighter perdesse l'equilibrio, facendosi sfuggire la presa e liberando Kenny Omega, finendo poi con l'inciampare al tappeto. Questa è la legge della trasmissione della potenza, che forza per il Destiny Flower! Ora il pallino del gioco è dalla sua parte e deve sbrigarsi a capitalizzarlo, in quanto Rami Sebei non sarà indisponibile a lungo. L'attenzione verte dunque dalle parti di Kevin Owens, con quest'ultimo che prova a raggiungere la posizione eretta il prima possibile, ma ci pensa Kenny Omega a smorzargli l'entusiasmo. Afferrandolo per un polso, lo issa dal suolo, salvo poi prepararsi ad un lancio di braccia. Irish Whip da parte del Best Bout Machine, il quale proietta così il Prizefighter direttamente all'angolo opposto. Spalle contro il Turnbuckle per quest'ultimo, con Kenny Omega intenzionato a fare filotto. Con il Generic Luchador ancora in forse, il Cornerstone ha la strada spianata verso Kevin Owens, il quale sembra attendere inerte il suo destino. The Clenaer non ci pensa su due volte: rapida rincorsa in direzione del palo di sostegno, pronto a schiantarsi contro il Prizefighter per mezzo di uno Stinger Splash!...No! Kevin Owens c'è, Kevin Owens c'è! Spostandosi all'ultimo istante, Kevin Owens manda a vuoto Kenny Omega, il quale si trova ad impattare contro i cuscinetti protettivi del palo di sostegno! Per una frazione di secondo il Destiny Flower l'ha fatta fuori dal vasino, ma è da lodare il comportamento ed il posizionamento di Kevin Owens che, forte della sua esperienza, riesce a carpire il momento esatto in cui spostarsi ed evitare l'attacco rivale! Hai voluto ballare? Allora balliamo! Con una presa del Wrestling più basico, ecco che Kevin Owens divincola alle spalle proprio di Kenny Omega, abbrancandolo per il bacino e preparandosi ad una proiezione. The Cleaner non ha modo alcuno di difendersi, è ancora rintronato dalla botta presa con la fronte contro l'angolo, pertanto è un gioco da ragazzi per il Wrestling's Worst Nightmare andare a sollevare l'odierno contrapposto, salvo poi lanciarlo alle sue spalle con una proiezione da capogiro!



German

Suplex!

Belly to Back e tutti a casa! L'Underdog from the Underground, ancora al tappeto, ma comunque vigile, osserva l'azione del suo migliore amico, sorridendo per il capitombolo che quest'ultimo ha fatto fare a Kenny Omega. La folla posta sugli spalti è su di giri, il coro di Mister Wrestling si innalza a tutto volume per l'acustica del palazzetto, ma non è finita qui. Il German Suplex precedente ha infatti proiettato la figura del Best Bout Machine praticamente dall'altra parte del quadrato di gara, facendogli compiere una rotta diagonale che l'ha portato all'angolo opposto dello Squared Circle. Da un Turnbuckle all'altro per Kenny Omega, il quale stanco si lascia stramazzare sul tendente più basso dello stesso. Il posizionamento non è però l'ideale per lui, in quanto tutto ciò fa scattare la fantomatica lampadina in testa al Prizefighter. Quest'ultimo striscia i piedi contro il tappeto quasi fosse un cavallo pronto a partire, salvo poi correre spedito in direzione dell'angolo opposto, pronto ad effettuare una rovinosa capriola in direzione di Kenny Omega!



Corner

Cannonball!

Quasi fosse una palla di cannone Kevin Owens va a demolire una volta per tutte Kenny Omega, il quale stramazzato al tappeto non può far altro che dilettarsi nell'interpretazione di una sottiletta. Nel mentre il fu Sami Zayn ha ritrovato la posizione eretta e con sguardo d'orgoglio ammicca in direzione del proprio migliore amico. Che grande acquisto ha fatto AEW Dynamite con loro due!

CONTINUA.

Resto.



Pop-Up

Powerbomb!

testo.

CONTINUA.