Wrestling of Justice - Steal the Spotlight

The Dream

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    Matt Riddle allarga dunque le braccia visibilmente spazientito, accennando un sorriso tra l'ironico ed il nervoso, puntando ovviamente il suo sguardo in direzione di Jack Gallagher. Quest'ultimo scuote il capo, smuove i baffi, agita le spalle. Parrebbe realmente indispettito dalla presenza dinnanzi a lui dell'Original Bro, il quale con il suo atteggiamento da Hippy menefreghista può sicuramente ritenersi l'opposto di un vero Gentleman e quindi non degno di affrontare ad armi pari il Grapler. Questo non è apparentemente affare per l'atleta britannico, il quale non vuole assolutamente sporcarsi le mani su questo Ring con uno come lui. Nel frattempo, il pubblico pagante presente in arena non accoglie di buon grado la condotta di gara arrogante che sta adottando il nativo di Manchester, iniziando ad intonare qualche timido coro di diniego in sua direzione. Udendo così la flebile voce del WWE Universe, il fu MMA Fighter inizia ad ondeggiare il corpo come suo solito fare, rendendosi protagonista della scena ed avvicinandosi alla figura del Mat Wizard, probabilmente intenzionato a deriderlo. Si sistema la fascia tra i capelli ed alza il mento lo Stallion Battalion, scandendo qualche parola fra i denti col in viso scolpito il suo solito ghigno sornione che lo contraddistingue.

    Matt Riddle: "What are you doing, Jacky Boy? Fight me like a real gentleman, bro!"
    (Cosa stai facendo, Jack Boy? Affrontami come un vero gentiluomo, bro!)

    Chiara e lampante la provocazione di Matt Riddle, il quale sta cercando di far breccia nell'orgoglio del proprio avversario, provando di fatto a convincerlo a farsi avanti. La cosa però non sembra funzionare, purtroppo. Fa ostruzionismo Jack Gallagher, il quale non si lascia convincere dal nemico, per nessun motivo al mondo. Con una mano dietro la schiena e l'altra a puntare il direttore di gara, cerca in qualche modo di prendere le distanze da Matt Riddle. Deve dunque interferire Dolph Ziggler, posizionato al suo angolo amico, il quale cerca in qualche modo di invogliare il suo Tag Team Partner a non perdere tempo ed ingaggiare il combattimento. D'altronde sono ormai passati diversi secondi dall'inizio della contesa e se la vittoria è un obbiettivo comune, da qualche parte bisognerà pur iniziare. È palese come Matt Riddle abbia voglia di menare le mani, di farsi avanti e di farsi notare davanti alla tifoseria di SmackDown! Live, in quanto debuttante, ma per il momento tutto questo sembra poter aspettare. Se Jack Gallagher non vuole lottare, allora la lotta andrà da Jack Gallagher, in un modo o nell'altro. The Bro That Runs the Show accenna qualche passo indietro, allontanandosi dal centro dello Squared Circle ed avvicinandosi sempre più al proprio compagno di squadra, ossia Velveteen Dream. Matt Riddle punta dunque il dito verso di lui e, quasi per sfottere Jack Gallagher, inarca le sopracciglia quasi per dirgli: lui ti va bene? Un provocare di professione il nativo di Allentown, ma la scelta proposta al Mat Wizard sembra essere addirittura peggiore per quest'ultimo. Rigetta qualsiasi tipo di confronto o paragone con ambe due gli stravaganti avversari il nativo di Manchester, che si Matt Riddle o Velveteen Dream non importa, ma volente o nolente il momento dello scontro è dietro l'angolo. Nel mentre la folla posta sugli spalti, al suggerimento propostogli dall'Original Bro dell'ingresso di Velveteen Dream, innalza qualche coro a suo favore, facendo capire che il loro desiderio in questo momento non solo è quello di vedere Jack Gallagher prendere coraggio, farsi avanti e venir malmenato dai proprio avversari, ma è anche quello di assaggiare qualche boccone di Dream Experience.

    Crowd: "Give us Velveteen! Give us Velveteen! Give us Velveteen!"
    (Dateci Velveteen! Dateci Velveteen! Dateci Velveteen!)

    Se la ride il Vainglorious One, alzando le braccia la cielo come suo solito fare, pavoneggiandosi nella sua canonica Taunt, ovviamente per farsi notare. Sistemandosi più in alto la vita del suo costume, il nativo di Washington D.C. pizzica l'aria con la mano destra, fiutando la possibilità di divenire l'uomo legale. Continua a scuotere la testa Jack Gallagher, non solo non vuole lottare, ma non vuole nemmeno avere a che fare con nessuno dei suoi due odierni bizzarri avversari, ma ormai il dado è tratto. Matt Riddle è nato per mettere zizzania e, con un sorriso sulla bocca, decide di posticipare il suo debutto lottato concedendo di fatto il cambio a Velveteen Dream! Ci siamo, è il suo momento. Si tinge di viola il quadrato di gara, metaforicamente parlando, perché come direbbero gli Aerosmith: Dream On! The Extraordinary Gentleman indietreggia non appena nota il fu Patrick Clark farsi spazio fra la seconda e la terza corda, il tutto mentre Matt Riddle riprende posizione sull'Apron Ring, destreggiandosi col suo solito movimento d'anca e di spalle. Le prime file se la ridono, ma l'attenzione dei più è verso il centro del Ring. Velveteen Dream avanza quindi le braccia, vuole forzare la mano con il nativo di Manchester, ma quest'ultimo continua a farsi indietro. Che l'atleta britannico abbia paura? Nascondere i suoi timori con quest'atteggiamento arrogante e vanitoso non è sintomo di sicurezza nei propri mezzi, anche perché in termini di vanità c'è qualcuno che ne sa una più del diavolo. Infatti il Vainglorious One piega le ginocchia, inarca la schiena e muove il sedere. Più bizzarro che mai, Velveteen Dream cerca di alimentare scherzosamente questo sentimento di ribrezzo in Jack Gallagher e la cosa sembra funzionare. Quest'ultimo non ce la fa più, è totalmente schifato ed ormai prossimo alla figura del Girlfriend Stealer, suo compagno di squadra, decide di colpirgli la spalla sinistra con una netta cinquina, prendendo successivamente posizione sull'Apron Ring. Vai tu, gli urla l'atleta britannico, con lo Show Off che non può far altro che dare retta al suo Tag Team Partner. Al Best Seller non piace però prendere ordini, anzi sembra alquanto indispettito, ma per il quieto vivere forse è meglio rimanere in silenzio. Meglio un uovo oggi che una gallina domani, quindi meglio iniziare l'incontro adesso piuttosto che perdere tempo e dilungarsi in inutili ed infantili litigi o desideri di capeggiare. Se la ride Velveteen Dream, è riuscito nel suo obbiettivo: disturbare il suo avversario, ma ora si fa sul serio. Finalmente ha dinnanzi a lui qualcuno che ha voglia di combattere, dunque bando alle ciance e passiamo all'azione, quella seria. Se Matt Riddle e Jack Gallagher non sono nemmeno riusciti a sfiorarsi in tutto questo lasso di tempo, il Vainglorius One ed il Perfection One non perdono un istante in più, incrociandosi al centro del poligono di battaglia con un Clinch. Classica apertura Old School per i due, i quali finalmente smuovono gli animi nel WWE Universe che ricomincia a farsi sentire, notando un po' di sano Wrestling in questo Ring. Colui che intanto riesce a prevalere sull'altro è anche colui che presenta una maggiore altezza, seppur minima. Trattasi ovviamente di Velveteen Dream che sfrutta la sua voglia di primeggiare, di farsi notare e soprattutto le sue lunghe leve per andare a cingere il collo di Dolph Ziggler, sorprendendolo di netto. Prima una ginocchiata alla bocca dello stomaco, poi una Chin Lock che costringe il nativo di Cleveland alla difensiva. Subito vuole mettere le cose in chiaro il fu Patrick Clark: lui non è qui per giocherellare. Sebbene apparentemente il suo personaggio risulti stravagante o scherzoso, quando c'è da sfruttare il sudore della fronte o l'olio di gomito lui è il primo a farsi avanti, pronto a dare il meglio di sé anche e soprattutto all'interno del quadrato di gara. Incitato da Matt Riddle, il Vainglorious One prova ad applicare sempre maggior pressione alla sua manovra di sottomissione, ma lo Show Off non è nato ieri. Con una spinta verso le corde, Dolph Ziggler riesce a liberarsi della presa del nativo di Washington D.C. ed è ora pronto a controbattere. Sarebbe intelligente sfruttare il rinculo dei tendenti, ma il fu membro della Spirit Squad ha un'altra idea in mente. Afferrando per un braccio il Purple Prince, si prepara ad eseguire una frustata irlandese, proiettando di fatto l'avversario contro l'angolo opposto. Irish Whip contro il Turnbuckle e la schiena di Velveteen Dream si spalma contro i cuscinetti protettivi del palo di sostegno. Rincorre la situazione il nativo di Cleveland, volendo provare una Corner Clothesline, ma le sue intenzioni vengono stroncate sul nascere. Non appena Dolph Ziggler si avvicina alla figura di Velveteen Dream, ecco che quest'ultimo reagisce d'istinto, andando a stampare una possente gomitata direttamente sul naso dell'avversario. Accusa il colpo il biondo ossigenato, ma non è finita qui. Sotto lo sguardo attento di Matt Riddle e non altrettanto interessato di Jack Gallagher, ecco che Velveteen Dream è pronto a sfruttare quei pochi metri di vantaggio che ha conquistato da Dolph Ziggler, balzando sulla seconda corda del paletto posto dinnanzi a lui e sfruttando lo slancio perpetrato per dilettarsi in una manovra acrobatica ai suoi danni, arandolo al suolo con un colpo devastante colpo a mani unite diretto alla sua fronte!

    Z7LnBpP

    Springboard

    Double Axe Handle!

    Rotola al tappeto Dolph Ziggler, il quale vorrebbe quasi uscire all'esterno del perimetro delimitato dalle corde, ma per il momento di limita a prendersi un Break vicino alle stesse. Alza le mani al cielo Velveteen Dream che, soddisfatto del suo operato, si pavoneggia come meglio può, ancheggiando e piroettando quasi fosse un ballerino. Ammicca in sua direzione Matt Riddle, cercando di godersi il momento assieme al suo Tag Team Partner, ma l'avvenimento più divertente del momento è da tutt'altra parte. L'inquadratura a primo piano che la regia di offre su Jack Gallagher ci fa notare qualche dettaglio sicuramente esilarante, con quest'ultimo si lascia andare in qualche buffa e corrucciata espressione del viso. L'incontro è comunque iniziato da poco e tanto deve ancora raccontarci questo Tag Team Match. Dunque rimanete connessi e godetevi lo Show!

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 26/2/2020, 14:52
     
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    Si lascia dunque cadere al suolo Jack Gallagher, riscontrando anche una discreta fortuna nel ruzzolare proprio al di sopra della figura di Matt Riddle, riuscendo così ad abbozzare una copertura in suo favore. Il direttore di gara non può far altro che gettarsi a capofitto in direzione del tappeto, iniziando a battere con la mano destra i canonici rintocchi che scandiscono un tentativo di schienamento!...1.....No! Nemmeno si arriva al due, colpo di reni per l'Original Bro. Quest'ultimo sarà anche un debuttante in casa SmackDown! Live, ma il suo Background nelle arti marziali miste lo hanno sicuramente temprato, alzandogli notevolmente la soglia del dolore e permettendogli di incassare al meglio anche una testata poderosa come quella appena subita. Forgiato dalle intemperie il nativo di Allentown, che scuotendo la testa, fa forza sui propri punti che, puntati al terreno, gli permettono di issare la propria schiena e le proprie ginocchia per ritrovare in in men che non si dica la posizione eretta. Dall'altra parte anche l'Extraordinary Gentleman è riuscito ad issarsi dal suolo in tempo Record, visto e considerato che comunque l'impatto fronte contro fronte ha in qualche modo indebolito anche lui stesso. Inizio scoppiettante e con alti ritmi per questo inedito Tag Team Match: abbiamo già assistito ad alcune manovre veramente molto interessanti e sicuramente pericolose, ma ci sarà da sacrificare ancora tante energie da ambo le parti prima di riuscire a costruire un'autostrada per la vittoria. Nel frattempo gli schieramenti hanno serrato i ranghi ed i due compagni di squadra posti ai rispettivi angoli non vedono l'ora di entrare in soccorso e rendersi partecipi dell'azione. Da un lato vediamo Dolph Ziggler, il biondo ossigenato che sembra particolarmente frenetico nell'allungare la mano in direzione di Jack Gallagher, il quale di tutta risposta sembra avere ancora la testa fra le nuvole, con i classici uccellini che gli girano attorno al capo. Dall'altra parte vediamo invece Velveteen Dream, il quale anch'esso sporge il proprio braccio oltre il tendente più alto, cercando comunque di mantenersi ben saldo alla cordicella regolamentare, previa ramanzina da parte dell'arbitro. Chi riuscirà fra loro due ad entrare all'interno del Ring per primo? Il vantaggio di posizione sembra sbilanciarsi interamente dalla parte di Matt Riddle, il quale avrà sì subito un dolorosissimo colpo che metterebbe in difficoltà la maggior parte del Roster WWE, ma lui è senz'altro l'eccezione che conferma la regola. Sprezzante del pericolo e come se non avesse subito affatto negli ultimi frangenti di contesa, ecco che lo Stallion Battalion si destreggia in una simpatica piroetta, facendosi toccare la spalla sinistra da un Velveteen Dream che non vedeva l'ora di tornare all'azione. Mentre il King of Bros si abbassa, oltrepassando lo spazio compreso fra la seconda e la terza corda raggiungendo così l'Apron Ring, ecco che il Vainglorious One si getta invece oltre la Top Rope, esibendosi in uno Springboard adrenalinico che lo proietta al centro dello Squared Circle. Ma quindi, nel frattempo che tutto ciò accadeva, Jack Gallagher è riuscito a dare il cambio a Dolph Ziggler? Purtroppo no. Si dispera infatti lo Show Off, il quale si vede negare l'ennesima opportunità di tornare in partita per colpa del Mat Wizard, o forse per meglio dire, per merito del Purple Prince che gettandosi come una furia verso l'avversario, riesce ad afferrarlo per il costume ed a trascinarlo verso il più lontano possibile dall'angolo amico. Ci troviamo così al centro del poligono di battaglia e, con il Best Seller che abbassa lo sguardo deluso con le mani fra i capelli, ecco che Velveteen Dream provvede ad abbrancare per il capo Jack Gallagher, riuscendo successivamente ad accompagnarlo al suolo con una delle più basilari manovre del Wrestling scolastico: Neckbreaker! Semplice, ma efficace. Un generoso Replay della regia ci mostra nuovamente l'abile intuizione di Velveteen Dream, che riesce a prendere due piccioni con una fava; non solo atterrando Jack Gallagher, ma anche impedendogli di concedere il cambio ad un più fresco Dolph Ziggler, il tutto tramite una mossa apparentemente facile da eseguire, ma sicuramente molto intelligente per tempismo ed incisività. Si rialza così in piedi il Purple Prince, che felice come una pasqua si passa entrambe le mani fra i capelli, cercando di sistemare la cotonatura che li tiene così in alto. Dal suo angolo amico, Matt Riddle ammicca in sua direzione, cogliendo l'attenzione delle prime file che iniziano ad intonare un coro in favore della loro coppia. Il fu MMA Fighter si bea dunque di tale riscontro positivo da parte della folla posta sugli spalti, invitando il nativo di Washington a dilettarsi assieme a lui nel suo solito balletto. Se Matt Riddle scuote le spalle ed ondeggia con la testa avanti ed indietro, Velveteen Dream muove il bacino in maniera sensuale, il tutto portando le mani dietro la nuca quasi per mostrare al meglio il suo fisico scultoreo. Un Pop clamoroso si alza dunque dall'intero WWE Universe: non vorrei esagerare dicendo che il palazzetto stia tremando, ma poco ci manca. In fin dei conti il carisma c'è e la novità è sempre apprezzata dalla tifoseria più Smart. La bizzarria e la spensieratezza che questi due atleti stanno portando quest'oggi all'interno del Ring è qualcosa di sicuramente innovativo e raramente visto in un programma come questo, ma non abbiamo troppo tempo per speculare sulle storie o sui personaggi. C'è anche un Match da combattere ed un azione da seguire. The Grapler non è più rantolante al tappeto, in quanto ha sfruttato questi secondi concessi dal siparietto attuato dai propri nemici per riprendere fiato e soprattutto per rischiarire le idee. È ora in piedi e vuole cercare a tutti i costi di vendicarsi dell'attacco subito poc'anzi per mano di Velveteen Dream. Girandosi di scatto, Jack Gallagher prova a colpire il Purple Prince, ma quest'ultimo ne sa una più del diavolo. Con un calcio allo stomaco lo anticipa, salvo poi spintonarlo in direzione del Turnbuckle con un rapido movimento in avanti di braccia. Le sue lunghe leve lo aiutano in questo, con l'Extraordinary Gentleman che si tiene con entrambe le mani la pancia, bersaglio prima colpito dal Kick to Gut del Vainglorious One. Schiena che quindi si spalma contro i cuscinetti protettivi del palo di sostegno per l'atleta britannico, il quale sembra in totale balia dell'avversario con Velveteen Dream che si propone ora in una rapidissima rincorsa, cercando di arrivare velocemente in sua direzione per colpirlo di soprassalto con una Corner Clothesline!...No! Lucido qui il nativo di Manchester che, con un rapido movimento laterale, accompagna poi Velveteen Dream contro lo stesso angolo, facendolo impattare contro il tendente più alto del Turnbuckle. Chi la fa l'aspetti, pensa Jack Gallagher. Un animale messo alle strette non può far altro che reagire ed è questo quello che ha fatto ora il Mat Wizard. Quest'ultimo ha quindi in mano il pallino del gioco e non può di certo lasciarselo scappare. Dolph Ziggler, dal suo angolo, gli consiglia di non sprecare l'occasione di vantaggio e di concedergli in questo preciso momento il cambio, ora che non c'è pericolo e che possono studiare in tutta tranquillità un attacco il più concreto possibile. Jack Gallagher però si dimostra ancora una volta pieno di sé e, con un gesto di stizza della mano volto quasi ad allontanare le indicazioni del compagno, si concentra nuovamente su Velveteen Dream. Quest'ultimo, visibilmente rintronato per il colpo subito alla fronte, si lascia cadere all'indietro, lasciando al rivale ambio spazio di manovra, concedendogli quella fetta di Ring che va dal centro dello stesso al palo di sostegno. La folla posta sugli spalti sembra fischiare copiosamente l'operato dell'Extraordinary Gentleman, con lo stesso Matt Riddle che cerca in qualche modo di invogliare il WWE Universe a denigrare il più possibile i suoi odierni contrapposti. Figuriamoci che anche lo stesso Show Off risulta alquanto disperato per la mancata collaborazione del suo Tag Team Partner! Intanto torniamo in presa diretta, con Jack Gallagher che con fare superbo si appoggia al paletto, salvo poi sedersi sul secondo tendente dello stesso. Nel frattempo il Purple Prince si sta riprendendo, scuote la testa, ma le sue ginocchia sono ben issate dal terreno. Il momento è catartico: riuscirà il Mat Wizard a concludere i suoi bellicosi intenti o ancora una volta Velveteen Dream riuscirà nel colpo di scena? Chi può dirlo, bisogna soltanto aspettare e sperare. The Grapler punta dunque il mirino sul suo rivale, cercando di calcolare meticolosamente la traiettoria da compiere. I suoi intenti sono chiari ai più, in quando lo vediamo ora alzarsi in piedi sulla seconda corda. Che voglia tentare l'assalto aereo parrebbe addirittura telefonato, così tanto che persino il nativo di Washington sembra averlo capito. Nonostante quest'ultimo sia ancora chino con la schiena verso terra, comunque ha intuito con la coda dell'occhio e la forza dell'istinto le intenzioni dell'atleta britannico, che sicuro di sé si getta dall'altura del Turnbuckle, ma non ha ancora fatto i conti con l'oste. Forse vi è stato un eccesso di zelo da parte sua, in quanto la sua azione viene stroncata sul nascere da Velveteen Dream che, quasi alla disperata, alza al cielo il suo gambone, intercettando il tutto con un calcio al volo!

    superkickmaj2x

    Superkick

    Outta Nowhere!

    Mamma mia! Giusto per rubare una citazione. Qui Velveteen Dream ha davvero pescato fuori il coniglio dal cilindro! È riuscito di fatti ad intercettare con un calcio in pieno mento il tentativo di manovra aerea di Jack Gallagher, il quale probabilmente non si aspettava questa reazione da parte del nativo di Washington, finendo così col crollare inevitabilmente al tappeto. Chi scherza col fuoco rischia di bruciarsi e l'atleta britannico ha assaggiato un po' di calore. Ha provato a giocarsela a modo suo, con ritmi pacati e forse un tantino troppo lenti, dando per spacciato un Purple Prince che invece si è dimostrato concentrato e nelle piene possibilità di attuare una rimonta. Ora l'Extraordinary Gentleman si sta rendendo finalmente conto della pericolosità dei suoi avversari; non deve dare più nulla per scontato e soprattutto non deve porsi sopra ad un piedistallo come fatto fin'ora. Nel frattempo, il pubblico pagante presente in arena, sollecitato da qualche calcio possente e rumoroso di Matt Riddle ai gradoni d'acciaio, incita ed alimenta lo spirito e la forza d'animo di Velveteen Dream che, essendo appena uscito da un momento di difficoltà, farebbe bene a rifugiarsi nel suo angolo amico, concedendo il cambio all'Original Bro. Questa è l'idea di base, con l'atleta di colore che striscia il tappeto verso Matt Riddle, il quale allunga la mano sorridente ed ansioso di tornare all'interno del Ring. Dall'altra parte troviamo invece Dolph Ziggler alquanto disperato: il suo Tag Team Partner ha appena subito una dura lezione e non sembra nelle condizioni di potersi destreggiare in una rincorsa contro il tempo per dare il cambio al compagno prima dei suoi odierni avversari. La ruota gira, che finalmente il puntatore si sia fermato sulla squadra composta da Matt Riddle e Velveteen Dream?

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 28/2/2020, 08:42
     
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    Una proiezione che ha dell'idilliaco, in quanto Velveteen Dream si è visto gettare all'indietro quasi fosse un sacco di patate, vittima degli eventi, ma soprattutto vittima di un Jack Gallagher che ci mette su il carico da novanta. Il pubblico pagante presente in arena fischia in direzione dell'atleta britannico, il quale però si passa una mano fra i baffetti quasi per allontanare qualsiasi oncia di sudore, salvo poi gettarsi al suolo per provare una copertura ai danni del Purple Prince. Quest'ultimo non riesce ad evitare il tentativo di schienamento, tant'è che l'Extraordinary Gentleman gli copre le spalle appoggiandosi sul suo petto, salvo poi alzargli entrambe le gambe afferrandolo per il costume e richiamando il direttore di gara!...1.....2.....No! Only two, only two. Il Pinfall non sortisce l'effetto sperato, ma d'altronde ci vuole questo e ben altro per arrivare alla vittoria in un Tag Team Match così combattuto. Rantola al suolo il Vainglorious One, cercando di raggiungere l'oasi rappresentata dalle corde, scorgendo in esse la possibilità di trovare un appoggio per issarsi dal terreno. Nel mentre il nativo di Manchester ha già ritrovato la posizione eretta e, battibeccando con l'uomo dalla maglia a strisce per un presunto conto di tre che non è mai arrivato, concede di rimando qualche secondo in più al proprio avversario per rifiatare e riabilitare le forze. Dolph Ziggler, dal suo angolo, cerca di ricordare al proprio compagno di squadra che ha ancora un incontro da combattere e che dunque non deve, per nessuna ragione al mondo, perdere tempo e permettere al mondo che lo circonda di distrarlo. Insomma, non è di certo proficuo mettersi a discutere con l'arbitro, non vi pare? È proprio per questo motivo infatti che Velveteen Dream riesce ad addentare nuovamente il pallino del gioco in quanto, sotto consiglio di Matt Riddle che gli ha urlato un paio di suggerimenti, ecco che il nativo di Washington sbuca alle spalle del proprio rivale, andandolo a chiudere con una culla improvvisa: Roll-Up!...1.....2.....No! Anche qui abbiamo un Kicks Out, ma ci è mancato poco. Abbassa il capo lo Show Off, il tutto sotto lo sguardo incredulo dello stesso Original Bro che per un istante ci aveva creduto. Velveteen Dream alza infatti lo sguardo in direzione del proprio Tag Team Partner, sollevando due dita incredulo come a simboleggiare la vittoria appena sfiorata. Qui Jack Gallagher ha rischiato grosso, ma lo scherzo è finito. Quest'ultimo, ormai spazientito dai continui ribaltamenti di fronte, si rialza in piedi in un battito di ciglia ed avanza inorgoglito in direzione del Purple Prince. Quest'ultimo gli è voltato al momento voltato di spalle, perciò non riesce ad intravedere l'arrivo dell'avversario se non grazie a Matt Riddle, che gli chiama l'uomo come nel calcio, ma purtroppo è comunque troppo tardi. The Grapler ha infatti intenzione di riprendersi il vantaggio e lo fa abbrancando alle spalle Velveteen Dream, abbrancandogli il capo e cingendolo stesso a lui. Ma perché? Non è di certo il momento di un Wrestling fermo e stantio, ma l'atleta britannico non vuole di fatti concludere qui la sua bellicosa avanzata. La sottomissione non è il suo obbiettivo, vuole attuare qualcosa di più. Avvicinandosi alle corde, corregge la sua attuale posizione in quella che possiamo riconoscere come una Front Face Lock, cercando poi un appiglio migliore nell'avversario spostandogli gli arti superiori con l'ausilio delle braccia. È un Vertical Suplex quello a cui stiamo per assistere? Sembra proprio di si, ma c'è una leggera modifica. Invece che cadere sul tappeto all'interno Ring, parrebbe che la rampa d'atterraggio prescelta e predestinata di quella che costituisce invece l'esterno del quadrato di gara: Vertical Suplex to the Outside!...No! Cosa succede? Ma certo, Velveteen Dream non vuole farsi sollevare! Malgrado la velocità e la repentinità con il quale tutto questo è avvenuto, Jack Gallagher non ha fatto i conti con l'oste e la perseveranza del Purple Prince gli è venuta ancora una volta d'aiuto. Infatti, incastonando ed incastrando un piede sul tendente più basso, Velveteen Dream è riuscito ad ancorarsi alle corde, facendo forza e non facendosi sollevare dall'avversario. Il Vainglorious One però non vuole lasciare nulla al caso ed è pronto a restituire pan per focaccia all'Extraordinary Gentleman. Ma in che modo? Facile: ginocchiata al ventre e rapido giro ci centottanta gradi, ora le posizioni sono invertite! È Velveteen Dream quello col coltello dalla parte del manico, pronto lui questa volta a proiettare l'avversario all'esterno del Ring! Jack Gallagher però è un duro e malgrado la sua ristretta statura, riesce a rendere il tutto più difficile al suo odierno oppositore. Gioco forza, nessuno dei due vuole mollare, ma il destino è scritto e se non è uno dei due a cadere all'esterno del quadrato di gara, allora lo faranno entrambi! La proiezione viene eseguita, ma il risultato è sconcertante: entrambi i lottatori vengono catapultati per uno sfortunato gioco di leve all'esterno dello Squared Circle!

    sMmHZLV

    Vertical Suplex

    to the Outside!

    Una rovinosa caduta per entrambi, vista l'altezza che separa il tendente più alto del quadrato di gara dai tappetini esterni che compongono il bordo Ring. Sia Velveteen Dream che Jack Gallagher rimangono visibilmente provati dall'esecuzione di questa manovra, nonostante sia stato il primo citato ad eseguirla. Le prime file innalzano riecheggianti cori in favore del Purple Prince, il quale disteso lì vicino trova le forze nella sua tifoseria per issarsi dal terreno. Sfruttando proprio il corpo dell'atleta britannico per sollevare le ginocchia da terra, ecco che finalmente il nativo di Washington si rialza, raggiungendo nuovamente la posizione eretta. Il WWE Universe festeggia per quello che potrebbe divenire il loro beniamino nelle prossime settimane, ma colui che sembra più felice di tutti non può che essere il suo odierno Tag Team Partner, ossia Matt Riddle, che col suo fare da giocherellone, smuove le spalle e scende dall'Apron Ring, passando per i gradoni e balzando in direzione della figura del Vainglorious One. Quest'ultimo gli sorride, ammicca in sua direzione, barcollando ed arrancando poi verso di lui, cercando di cingerlo in un abbraccio fraterno prima di cadere al tappeto. Il fu MMA Fighter cerca quindi di tenere a galla il peso morto rappresentato da Velveteen Dream, che più che un supporto emotivo è andato cercando un appoggio per non inciampare al suolo. Si gode dunque il momento di vantaggio il duo degli odierni debuttanti, con tutto il pubblico pagante presente in arena che è dalla loro parte, pronto a divertirsi ed a condividere questi momenti con loro. C'è però soltanto un elemento che potrebbe rovinare i piani da un momento all'altro: il Referee. Quest'ultimo non ha tanta voglia di giocare o scherzare e, da quando sia Velveteen Dream che Jack Gallagher si sono ritrovati all'esterno del quadrato di gara, proprio l'uomo dalla maglia a strisce ha inizializzato un Count Out. In realtà, arrivati a questo punto, il conteggio è già arrivato oltre la metà, ben a sei rintocchi scandisce l'orologio del direttore di gara, è ora di rientrare. Il Vainglorious One, in questo momento, non ce la fa però a reggersi sulle sue gambe ed è per questo che arriva in suo soccorso l'Original Bro. A che servono gli amici se non a ributtarti in mezzo alla mischia per evitare un Count Out? Lo Stallion Battalion, nel momento del bisogno del suo compagno di squadra, di destreggia in una vigorosa prova di forza, andando di fatto a lanciare Velveteen Dream al di sotto della corda più bassa, salvo poi spingerlo verso l'interno del Ring. Uno è salvo, manca l'altro. The Grapler è ancora fuori, disteso al terreno quasi fosse una pelle di daino, ma sembra in questo momento riuscire a gattonare in direzione del telone del Ring. Siamo a sette, appena adesso otto rintocchi e ne mancano solo due primo del fatidico dieci che potrebbe chiudere la contesa. Dolph Ziggler ha le mani tra i capelli, suda freddo anche perché sarebbe un'amara delusione perdere un Match che fin'ora si era mostrato così interessante per un errore di questo tipo. La ripresa di Jack Gallagher si fa però sempre più eroica, con quest'ultimo che al conteggio di nove riesce ad alzare miracolosamente le ginocchia dal suolo, lanciandosi a capofitto al di là dei tendenti e dunque all'interno del perimetro delimitato dalle corde. Quindi ci siamo: entrambi sono dentro e l'incontro può continuare, ma questi due sono nello stato di poter proseguire? Per il momento no! Non hanno forze, devono ricaricare le batterie e quale miglior modo se non concedere il cambio ai loro compagni di squadra, i quali li aspettano ansiosamente ai rispettivi angoli? Rimanete dunque collegati se volete anche voi assistere ai prossimi intriganti e stupefacenti svolgimenti!

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 29/2/2020, 15:54
     
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    Fenomenale, non c'è che dire, le manovre operate dall'audace tecnica di Matt Riddle che, anche grazie alla complicità del suo Tag Team Partner, è riuscito a regalare uno dei tanti momenti da ricordare ai tifosi per questa puntata di SmackDown! Live. Jack Gallagher è disteso al suolo, quasi fosse una pelle di daino, ben sbattuto e ripassato, quasi fosse una portata culinaria pronta ad esse consumata. Quindi la conseguenza è scontata: Velveteen Dream va a provare lo schienamento. Distendendosi sull'ormai divenuta carcassa dell'atleta britannico, il Purple Prince gli copre bene le spalle, salvo poi alzargli entrambe le gambe e richiamare l'attenzione dell'arbitro. Sarà il conteggio definitivo!...1.....2.....No! Quasi tre, ma non basta. The Grapler effettua un portentoso colpo di reni, ma ormai la fine è vicina. Il Vainglorious One si rialza in posizione eretta e non ha intenzione alcuna di perdere tempo. Solleva per il capo il proprio odierno oppositore, pronto a lanciarlo alle corde per mezzo di una Irish Whip!...No! Incredibilmente, la frustata irlandese del nativo di Washington viene tramutato in un altro lancio di braccia, ma a favore del nativo di Manchester che va a proiettare lui stesso contro le corde l'avversario, salvo poi intercettarlo di ritorno tramite un Low Dropkick! Doppio calcio a piedi uniti diretto agli stinchi di Velveteen Dream, il quale crolla al tappeto come un sacco di patate. Le gambe sono sempre state un punto debole dei lottatori più alti e l'atleta afroamericano non è da meno. Ora però è il momento di chiedere aiuto: Dolph Ziggler. Quest'ultimo protende la mano in direzione di Jack Gallagher, il quale strisciando in direzione del suo compagno di squadra, riesce a venire a contatto con la sua mano destra. Touch! Il cambio è stato dato, ora le carte in tavola vengono mischiate. Jack Gallagher decide però di non uscire dal Ring, bensì di rimettersi in piedi, con l'ausilio delle corde, e di affiancarsi allo Show Off, quasi per creare una situazione di vantaggio. Velveteen Dream osserva preoccupato la schiena, mentre zoppicando ritrova la posizione eretta. Il Girlfriend Stealer e l'Extraordinary Gentleman avanzano con fare intimidatorio, nonostante in realtà il regolamento non consente questo atteggiamento, in quando c'è un limite di secondi per la permanenza in Ring di un lottatore che ha appena dato il cambio. La confusione abbonda all'interno dello Squared Circle, con il direttore di gara che non sa più che pesci prendere per sistemare la situazione che sta degenerando. Chiamare la squalifica in questo momento sarebbe però un enorme peccato, ma di certo questa situazione non può andare avanti a lungo. Gli uomini legali risultano comunque essere da un lato Velveteen Dream e dall'altro Dolph Ziggler, i quali si sono resi protagonisti del Near Fall precedente che ha scatenato le interferenze prima dello Show Off e poi dell'Original Bro. Proprio quest'ultimo, galvanizzato più che mai, prova a difendere il proprio Tag Team Partner, gettandosi a capofitto in direzione della squadra avversaria, pronto a colpire tutto e tutti con pugni e calci. In pieno stile arti marziali miste, lo Stallion Battalion incrocia la spada prima con Jack Gallagher e poi con Dolph Ziggler, ma una situazione di due contro uno non è di certo l'ideale. Infatti il Vainglorious One prova a riportare la situazione in parità, aggiungendosi alla rissa e portando il tutto nella vicinanza delle corde. Le prime file sono in subbuglio, soddisfatte dello scontro che sta avendo luogo all'interno del poligono di battaglia ed al contempo divertite per l'atteggiamento preoccupato e tragicomico dell'arbitro, il quale prova in tutti i modi ad alzare la voce per placare gli animi e ristabilire un ordine. Il fatto è che questi quattro non hanno intenzione alcuna di abbassare la testa, tant'è che Velveteen Dream e Matt Riddle hanno portato alle strette i loro odierni contrapposti che si ritrovano ora con le spalle contro il tendente più alto delle corde. Qualcuno ha voglia di finire fuori dal Ring? Pensa il King of Bros che, con un cenno della testa ed un sorriso da fattone, dichiara platealmente le sue intenzioni al Purple Prince, salvo poi prendere un paio di metri di rincorsa e gettare fuori dal quadrato di gara sia Jack Gallagher che Dolph Ziggler con una Double Clothesline!...No! Il doppio braccio teso non sortisce l'effetto sperato da Matt Riddle, anzi! Sorprendentemente, l'Extraordinary Gentleman ed il Girlfriend Stealer sfruttano il momento propizio e la corsa dell'avversario per destreggiarsi un repentino movimento in avanti, che si conclude poi con una proiezione all'indietro che catapulta di fatto il fu MMA Fighter all'esterno del perimetro delimitato dalle corde: Back Body Drop! Crolla contro i tappetini esterni del bordo Ring il nativo di Allentown, il quale riesce comunque ad attutire al meglio la caduta sulla schiena, ma lascia inevitabilmente solo il proprio compagno di squadra ad affrontare questa condizione di Handicap. Il WWE Universe sembra visibilmente preoccupato, anche perché Jack Gallagher e Dolph Ziggler non sembrano avere intenzione di regalare fiori al loro avversario, tutt'altro! I loro brutti grugni non sembrano però intimorire la presunzione di Velveteen Dream, il quale di tutta risposta preferisce istigarli, eseguendogli la sua classica e canonica Taunt direttamente in faccia!

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    Un insulto, una provocazione che sembra pesare ardentemente sull'orgoglio dei suoi avversari, ma che al contempo galvanizza il pubblico pagante presente in arena che, ancora una volta, si ritrova interamente schierato dalla parte di Velveteen Dream. Quest'ultimo è dunque solo, orfano di Matt Riddle, ma con tutta l'energia e la scarica d'adrenalina che gli trasmette il momento, il nativo di Washington sarebbe in grado di abbattere un'armata intera! È infatti Jack Gallagher il primo a farsi avanti che, ritenutosi offeso per il comportamento del proprio avversario, si getta repentinamente in sua direzione, cercando di colpirlo al volto con una sfuriata di pugni. Il fatto è che chi troppo vuole nulla stringe e spesso la veemenza o l'irruenza non sortiscono il risultato sperato. La dimostrazione ce l'abbiamo infatti qui, davanti ai nostri occhi, con il Purple Prince che avanza al cielo un braccio a protezione del viso, riuscendo non solo a parare i colpi del nemico, ma anche a respingerli al mittente! La potenza non è nulla senza controllo e ci vuole lucidità e concentrazione su un Ring di Wrestling così ben affiatato. The Grapler prova a rimanere in piedi, non vuole di certo mostrare alla luce del giorno le sue debolezze, tant'è infatti che il corpo a corpo è forse un elemento da non sottovalutare nella sua figura, ma almeno per il momento non riesce proprio ad imporsi sulla furia del Vainglorious One. Quest'ultimo si sbriga dunque a far fuori Jack Gallagher, andandolo a colpire, oltre che con numerosi pugni al volto, con un duro calcio laterale al costato che non solo spezza il fiato dell'atleta britannico, ma lo fa anche ruzzolare al tappeto, lasciando via libera al suo Tag Team Partner. Morto un papa, se ne fa un altro ed ecco quindi arrivare il rinforzo che porta il nome di Dolph Ziggler. Quest'ultimo vuole farla pagare a Velveteen Dream il più amaramente possibile, infatti cerca di sorprenderlo inizializzando il suo confronto con un calcio frontale diretto agli stinchi, ma non basta. Nonostante il Purple Prince abbia incassato il colpo, riesce comunque a rimanere in piedi e a non distogliere l'attenzione dal suo reale obbiettivo, ossia mandare al tappeto anche lo Show Off. Con dei pugni ben assestati al volto, il nativo di Washington riesce ad indebolire il Grilfriend Stealer, salvo poi atterrarlo al suolo con una Short Arm Clothesline! Veloce come il vento, rapido come una faina, scattante come un felino. Il Vainglorious One sferra un colpo da novanta, ma non è finita qui. Le motivazioni sono forti anche nel Best Seller che, alzandosi di scatto, torna alla riscossa provando ancora una volta ad ingaggiare un combattimento frontale con Velveteen Dream. Quest'ultimo mantiene però il suo momento positivo e, con una seconda Short Arm Clothesline, riesce nuovamente ad atterrare il nemico! Lo so cosa state pensando: non c'è due senza tre, ma Velveteen Dream ha un altro piano in mente. Non appena Dolph Ziggler ritrova dunque la posizione eretta, ecco che l'atleta afroamericano cerca di anticiparlo questa volta, alzando sì il braccio teso in sua direzione, ma non per abbatterlo, bensì per accompagnarlo, ma non al suolo. Quasi fosse un ballerino provetto, ecco che il Purple Prince conduce la Perfection Superstar in una posizione a lui sfavorevole, esibendosi in un Casqué a mo di Tango. La folla posta sugli spalti si esalta, ma il tutto non è finito qui. Modificando la posizione del proprio braccio, ecco che Velveteen Dream va a cingere il capo dell'avversario, abbrancandolo dalla nuca con l'ausilio dei bicipiti. La tesa di Dolph Ziggler è stata uncinata, ma la parte peggiore deve ancora arrivare. Con un rapido movimento del corpo, il Vainglorious One si getta dunque all'indietro con una torsione del bacino, schiantando di fatti l'avversario contro il Mat tramite una manovra che parrebbe in grado di scuotere chiunque!

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    Twisted Spike DDT!

    Roll of the Dice!

    Il dado è tratto ed il gioco sta per concludersi! Con quella che potremmo ritenere una delle DDT più sceniche dell'intero panorama targato World Wrestling Entertainment, Velveteen Dream è andato a piantare letteralmente la testa al suolo del suo avversario, quasi fosse un chiodo accompagnato all'interno di un muro da un martello! Monumentale la sua azione, così spettacolare che persino la regia di delizia con numerosi Replay della sua esecuzione, ma c'è ancora un ultimo Step prima di poter dichiarare la parola fine a quest'incontro: il Pinfall. Più eccitato che mai, il Purple Prince va dunque a coprire Dolph Ziggler, coprendogli il petto ed alzandogli consecutivamente una gamba. Sarà questo lo schienamento finale della contesa? L'attenzione del direttore di gara viene richiamata ed i rintocchi che battono al tappeto stanno per cominciare.

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 5/3/2020, 14:22
     
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    La mano di Jeff Cobb si protende dunque in direzione di Velveteen Dream il quale, in un primo momento, non sembra particolarmente propenso a concedere tale intimità all'odierno rivale. Si tratta però di una banale e sportiva stretta di mano, tant'è che il Purple Prince volta il proprio sguardo in direzione di Matt Riddle in cerca d'approvazione. Quest'ultimo, soltanto sette giorni fa, è stato il Tag Team Partner proprio di Velveteen Dream, ma piuttosto che dargli un consiglio o un cenno d'approvazione, l'Original Bro si limita ad un ghigno irrisorio, gustandosi la scenetta a pochi metri di distanza. Il fu Matanza Cueto inizia a spazientirsi, ma il nativo di Washington non vuole farlo arrabbiare e soprattutto non ha voglia di perdere ulteriormente tempo. Dunque lo Smooth Criminal - come da nuovo soprannome auto concessosi da Velveteen Dream nell'ultimo segmento andato in onda durante la puntata odierna di SmackDown! Live - ha finalmente preso la sua decisione, per quanto sofferta: accetta la stretta di mano! Eureka, oserei dire. Porgendo il suo palmo destro in direzione di Jeff Cobb, quest'ultimo la afferra possentemente e la agita soddisfatto, il tutto sotto lo sguardo raggiante di Matt Riddle che non pensava di assistere ad una scena così divertente nei primi istanti di questa contesa. Velveteen Dream si lascia scappare un brivido lungo la schiena, non vede l'ora che tale pratica di cortesia finisca, anche perché lui non è propriamente un tipo da contatto fisico volontario, se non richiesto. Terminata la stretta di mano, il Vainglorious One si passa il palmo sul Ring Attire, cercando di pulirsi dall'ipotetico sporco che ha contratto in questo frangente. Signore e signori, la stretta di mano ai tempi del Coronavirus! - Anche se questa problematica affliggerà il mondo fra soltanto quattro anni a partire da quello corrente - Ci siamo, ormai i convenevoli hanno trovato la loro conclusione ed il direttore di gara fa spazio ai tre contendenti per inizializzare la battaglia. Questo Triple Treath Match si preannuncia quindi particolarmente interessante: tutti gli atleti coinvolti hanno vinto il loro incontro di debutto settimana scorsa ed hanno tutte le carte in regola per confermarsi. Il pubblico pagante presente in arena non sa bene da che parte schierarsi, in quanto ogni lottatore ha un motivo per essere amato dal WWE Universe. Chi per la propria simpatia, chi per la propria stravaganza, ognuno di loro ha fatto breccia nel cuore dei propri tifosi, ma quest'oggi soltanto uno di loro potrà prevalere. Infatti l'azione viene ripresa con ampio dettaglio dalle telecamere, con Jeff Cobb, Velveteen Dream e Matt Riddle che convergono contemporaneamente verso il centro del quadrato di gara. La differenza di stazza è evidente, visto che l'ex Lucha Underground in quanto a mole è sicuramente il più abbondante. Un dettaglio certamente non trascurabile per i due Former Tag Team Partners, visto che la strategia percorribile sembrerebbe essere proprio quella di concentrare le loro forze sul più grosso, ossia Jeff Cobb. Eliminato lui, Velveteen Dream e Matt Riddle potrebbero giocarsela ad armi pari, perciò l'obbiettivo è puntato. The Hawaiian Hulk scorge di fatti il pericolo, iniziando ad indietreggiare pericolosamente verso le corde, mantenendo però la guardia ben alzata. Il Vainglorious One ed il King of Bros si scambiano dunque un cenno d'intesa, con il duo che convoglia così l'avanzata bellica in un paio di colpi sincroni, andando a tempestare Mr. Athletic con una raffica incontrollata di pugni e calci. Si accascia inevitabilmente al suolo Jeff Cobb, spalmando la propria schiena contro i tendenti del Turnbuckle adiacenti alla sua attuale posizione. I due vorrebbero proseguire, ma il direttore di gara preferisce intervenire e concedere al fu Matanza Cueto un po' di spazio per respirare. The Monster è apparentemente in difficoltà, ma non può farsi mettere sotto in così poco tempo dall'inizio del Match, che figura ci farebbe? Con uno sforzo d'animo, Jeff Cobb ritrova la posizione eretta e sfruttando così il Break concessogli dall'arbitro, si prende tutto lo spazio necessario per fiondarsi contro i suoi avversari, provando a demolirli in rincorsa, ma la sua azione viene stroncata sul nascere. Forse avrebbe voluto impattare un doppio braccio teso? Chi lo sa, ma l'Eater of Worlds - stiamo parlando di Jeff Cobb, non di Bray Wyatt - non ha avuto nemmeno modo di provare la sua tecnica, in quanto sia Velveteen Dream che Matt Riddle riescono ad anticiparlo. Right Jab, Left Jab, Front Kick. Tutti colpi derivati dalle arti marziali miste per l'Original Bro, con il Purple Prince che prova di rimando a stargli dietro ed a colpire anch'esso l'avversario con un paio di pugni al volto. Uno a testa, la bestia sembra vacillare, ma quello che manca è il colpo di grazia. I due gli si avvicinano, gli afferrano gli arti superiori e provano a proiettarlo via, magari per mezzo di un lancio di braccia combinato, ma il tutto non vede la luce. Jeff Cobb infatti va a spingere via Velveteen Dream e Matt Riddle, facendoli ruzzolare contro le corde. Il Rebound ottenuto da quest'ultime consente però al Purple Prince ed allo Stallion Battalion di provare ancora una volta l'avanzata, accordandosi per una manovra combinata. I due saltano dunque in aria ad altezza siderale, riuscendo in tutto questo anche a coordinarsi, andando a sorprendere Mr. Athletic con quello che si rivela essere un doppio calcio dritto in petto!

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    Double

    Dropkick!

    Jeff Cobb non può far altro che indietreggiare, provando a non cadere, finendo con l'impattare contro le corde opposte e scivolare verso l'Apron Ring. Riesce però a non cadere all'esterno dello Squared Circle, ma almeno per il momento: fuori uno! La folla posta sugli spalti grida a tutto spiano, ma ora sono Velveteen Dream e Matt Riddle i padroni del poligono di battaglia. I due si squadrano, si rispettano, hanno fatto squadra, ma ora la posta in palio è cambiata. Non possono condividere in eterno le luci della ribalta ed è forse arrivato il momento di scontrarsi l'uno contro l'altro, anche se la loro alleanza quest'oggi è durata ben poco. La verità è in fin dei conti è una: c'è solo un piatto per tre persone stasera.

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 9/3/2020, 14:40
     
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    Matt Riddle contro Velveteen Dream, parte seconda, sta per cominciare. Velveteen Dream è colui il quale ha in mano il pallino del gioco, in quanto poc'anzi è riuscito a mettere fuori dai giochi nientepopodimeno che Jeff Cobb, andandolo a lanciare direttamente contro il palo di sostegno. Quest'ultimo ne avrà di tempo per leccarsi le ferite, visto che il centro del Ring viene ora conquistato dai suoi due avversari. Lo Stallion Battalion ha osservato, a pochi metri di distanza, tutta l'azione e ne è rimasto piacevolmente sorpreso. Infatti un primo piano della regia stringe sul volto di Matt Riddle che, col suo classico sorriso da spocchione, annuisce con la testa in direzione del Purple Prince, il tutto quasi per congratularsi. D'altronde i due si conoscono: sono stati Tag Team Partners la settimana scorsa e quest'incontro l'hanno iniziato insieme, con una manovra combinata, ma come tutte le belle alleanze, anche la loro è destinata a finire. Ci ha pensato l'Original Bro con un notevole scambio di cazzotti a rimettere le cose in paro, ma ora lo Smooth Criminal è in cerca di rivalsa. Con il supporto dei suoi Dreamaniacs, il nativo di Washington acquisisce sempre più adrenalina, caricandosi più che mai e preparandosi all'azione. Il fu MMA Fighter non sembra un granché preoccupato, ma non sappiamo dire sta sottovalutando Velveteen Dream o è solo il riflesso del suo stile di vita. Fatto sta che il suo atteggiamento tracotante diverte il pubblico pagante presente in arena, il quale incita i due a venire alle mani al più presto. Il centro dello Squared Circle è tutto un fuoco, tant'è che i due si avvicinano l'un l'altro, ma non è un Clinch quello che serve a quest'incontro. Tale Triple Treath Match si è infatti dimostrato più combattuto del solito e non saranno delle banali manovre statiche ad abbassare l'asticella. Nonostante i due si vengano incontro con rapidi movimenti delle gambe, quello che cercano tra di loro non è un contatto, bensì un punto d'incontro. Velveteen Dream allunga le mani, cerca di colpirlo con qualche rovescio, ma l'atletismo di Matt Riddle gli impedisce di venir preso. Anche quest'ultimo prova ad abbassare le ginocchia, a rimanere in guardia, osserva l'avversario e come una faina è pronto all'assalto. Gettandosi al suolo di sorpresa, l'Original Bro va dunque a cingere le gambe del Vainglorious One che non si aspettava questa manovra dall'avversario, rimanendo di stucco e perdendo gran parte del suo equilibrio. Velveteen Dream non riesce a rispondere, con Matt Riddle che muta l'essenza della sua presa, trasferendola al bacino. Tutto in pieno stile lotta greco romana, ma le intenzioni del Nature BRO-y non è quella di tenere a lungo l'avversario fra le sue braccia, ma di regalargli una proiezione al tappeto, così come è stato precedentemente per Jeff Cobb. Se per lui c'è stato un German Suplex, per Velveteen Dream arriva un Gutwrench Suplex!...No! Incredibilmente l'atleta afroamericano riesce ad impedire all'avversario di concludere la tecnica, andandolo a colpire con un paio di pugni al volto che gli fanno mollare la presa! Non è aria di Suplex City su questo Ring, almeno non per Velveteen Dream! Si allontana di un paio di passi Matt Riddle, portando entrambe le mani al volto, ma di certo non crolla al tappeto. Questo e ben altro per tirare giù l'Original Bro! Quest'ultimo scuote la testa, si sposta i capelli dalla fronte e digrigna i denti. La rabbia cresce in lui in quanto si è visto annullare tutte le sue belliche intenzioni da un Velveteen Dream che si dice pronto a controbattere. Il nativo di Allentown si fionda come un fulmine a ciel sereno sullo Smooth Criminal, saltandogli addosso per colpirlo con una tempesta di pugni! Lo stesso fa Velveteen Dream che, con tanti colpi a mano chiusa, impatta nuovamente sulla fronte e sul viso in generale di Matt Riddle, provando a tenergli testa come meglio può! La folla posta sugli spalti è in delirio, c'è quasi un'atmosfera da Fight Forever! Colpi su colpi, i due non se le mandano a dire. Ci sarà anche rispetto, ma nessuno dei due ha intenzione di mollare. Il vantaggio sembra pendere tutto dalla parte del King of Bros, dati i suoi trascorsi nelle arti marziali miste, ma saper dare un pugno non è automaticamente garanzia di risultato, soprattutto su un Ring di Wrestling. Il Vainglorious One vuole infatti conquistarsi la ribalta, alternando dei calci ai suoi pugni, riuscendo in qualche modo ad annichilire le difese avversarie. Una rissa in pieno stile Stiff tra i due, visto che Matt Riddle non riesce a proteggersi al meglio ogni parte del corpo, con Velveteen Dream che non fa altro che infierire! Una ginocchiata alla bocca dello stomaco ed il respiro è smorzato. Sputa a terra Matt Riddle, nonostante i suoi addominali scolpiti non riesce ad attutire al meglio il colpo, ma ancora una volta è la sua faccia la predestinata per il prossimo assalto. Con il gomito destro, il Purple Prince va a strofinare fastidiosamente il braccio sul viso dell'Original Bro, impattando naso, occhi, bocca e tutto ciò che può far male in quel punto del corpo. Il direttore di gara quasi rabbrividisce, ma il tutto viene portato presto a conclusione dallo stesso Velveteen Dream che, afferrando per i capelli il nemico, lo va poi a tirare giù al tappeto per mezzo di una Matt Slam! Signore e signori, il Vainglorious One si è fatto rispettare! Quest'ultimo festeggia assieme ai suoi Dreamanics esibendosi in qualche bizzarro movimento di bacino, essendo riuscito a mettere fuori dai giochi Matt Riddle, ma la battaglia non è finita. Come mai? Jeff Cobb è alle sue spalle! Il fu Matanza Cueto corre come un carrarmato in sua direzione, cercando di braccarlo con quello che sembra essere un placcaggio in pieno stile Football!...No! La sorpresa del momento non riesce comunque ad essere bastevole per contrastare il Momentum di Velveteen Dream che, ascoltando i passi pachidermici di Jeff Cobb arrivare alle sue spalle, riesce a spostarsi di lato ed a mandarlo a vuoto, finendo col farlo cadere oltre lo spazio compreso tra la seconda e la terza corda: Mr. Athletic è fuori dal Ring! Non molto intelligente l'operato dell'Hawaiian Hulk, ma il pericolo è dietro l'angolo ed il King of Bros si rivela essere un redivivo! Anche lui, esattamente come Jeff Cobb, carica a distanza la rincorsa verso Velveteen Dream, il quale gli riserva però il medesimo trattamento! Una mano sul costume, l'altra sulla nuca e Matt Riddle vola oltre la terza corda! I Dreamaniacs sono tutti dalla parte del nativo di Washington che, fiutando il momento propizio con entrambi i suoi avversari fuori dal Ring, decide di avvicinarsi al Turnbuckle più vicino, pronto a scalare la montagna! Passo dopo passo, tendente dopo tendente, eccolo lì che Velveteen Dream è sulla cima del paletto, pronto a planare come un'aquila in picchiata su uno dei suoi avversari. The Monster è forse troppo lontano e la gittata sarebbe rischiosa, quindi a questo punto concludiamo quanto iniziato prima: nel mirino di Velveteen Dream c'è ancora una volta Matt Riddle! Quest'ultimo si alza in piedi, si erge in posizione eretta facendo forza con le gambe contro i tappetini che costernano il bordo Ring, ma con lo sguardo abbassato non può di certo immaginare che dal cielo possa piombare, da un momento all'altro, la figura del Vainglorious One che, con un colpo a mani unite, stende Matt Riddle per mezzo di una mirabolante tecnica aerea!

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    Double Axe Handle

    to the Outside!

    Era questo quello che voleva il Vainglorious One, tutti e tre all'esterno del quadrato di gara! La sfida si trasferisce quindi in spazi più ampi e remoti dell'area percorribile, visto che in un Triple Treath Match non esistono squalifiche o conteggi fuori, non tutte le azioni devono essere perpetrate all'interno dello Squared Circle. Velveteen Dream fatica a rialzarsi, ma colui che è più in difficoltà al momento è proprio Matt Riddle che, avendo subito un colpo del genere, non riesce ad alzarsi nel giro di pochi secondi. Le prime file sono del tutto entusiaste di quello che l'incontro gli sta donando in quanto ad emozioni, ma di queste sensazioni ce ne saranno tante, tantissime nel giro dell'immediato futuro in quanto alle spalle del Purple Prince si erge nuovamente una minaccia abominevole: Jeff Cobb! Quest'ultimo, nell'azione precedente, non è stato vittima di alcun colpo particolarmente doloroso, in quanto è unicamente scivolato all'esterno del perimetro delimitato dalle corde per colpa di un errore di calcolo nella rincorsa programmata, ma le sue forze sono ora più vive che mai in lui ed è pronto a sfogarle interamente sul malaugurato corpo di Velveteen Dream! Riuscirà quest'ultimo ad ergere alte le sue difese?

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 10/3/2020, 09:30
     
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    Sia Jeff Cobb che Matt Riddle sono capitolati dunque all'esterno del poligono di battaglia, con Velveteen Dream che si ritrova involontariamente padrone del Ring. I suoi Dreamaniacs provano a consolarlo, infondendogli la forza per ritrovare la posizione eretta tramite i loro cori d'approvazione, ma il colpo subito precedentemente si è però rivelato uno fra i più duri subiti in contesa. Un Lariat spezza collo provenuto dal possente braccio del fu Matanza Cueto ha praticamente decapitato il Purple Prince, il quale con respiro limitato prova comunque a girarsi su se stesso, ma la ripresa non sarà di certo fulminea. Nel frattempo, dall'esterno dello Squared Circle, anche Jeff Cobb e Matt Riddle iniziano ad abbozzare un tentativo ripresa, con l'ultimo citato in leggero vantaggio di qualche istante sul rivale, riuscendo di fatto a sollevare le ginocchia dal tappeto appoggiandosi alle barricate poste di fianco a lui. The Monster, d'altro canto, è un atleta dalle imponenti dimensioni fisiche e la pesantezza del suo corpo non sempre gli consente una ripresa facile ed immediata. Nonostante l'ausilio del telone del Ring come appoggio per issarsi su, l'Hawaiian Hulk impiega più di qualche secondo a ritrovare la posizione eretta, più tempo del previsto il che è tutta acqua per il mulino dell'Original Bro. Quest'ultimo ha dunque l'opportunità di colpire Jeff Cobb e di metterlo definitivamente fuori dai giochi, ma c'è qualcosa che non va. The Monster, nell'azione precedente, non ha comunque riscontrato particolari danni, anche e soprattutto perché la manovra l'ha eseguita lui ai danni di Velveteen Dream, pertanto nonostante sia lento nella ripresa, è comunque vigile sulla difensiva. Infatti, non appena il nativo di Allentown prova a colpirlo con uno dei suoi Knee Strike in salto, tale tecnica viene prontamente parata da Mr. Atlhetic che, avanzando le mani a protezione del viso, riesce ad evitare il pericoloso impatto contro il ginocchio del rivale. L'azione è stata particolarmente veloce e frenetica, le telecamere non sono riuscite ad immortalare perfettamente ogni istante d'esecuzione, ma a conti fatti il risultato è questo: Jeff Cobb in piedi, arrabbiato come una belva, pronto a scontrarsi contro un Matt Riddle, dall'animo sorpreso per il suo colpo non andato a buon fine! Non saranno però questi buchi nell'acqua a scoraggiare il fu MMA Fighter, che con la medesima tecnica, riprova a colpire l'oppositore. Ritenta, sarai più fortunato, ma questo non è un gratta e vinci, questo è Wrestling e Jeff Cobb riesce ancora una volta a contrastare il Knee Strike in balzo! Questa volta però non semplicemente parandolo con le mani, ma sfruttando il balzo rivale per andare ad abbrancare al volo la gamba di Matt Riddle e caricarselo dunque sulle spalle! Posizione alquanto scomoda per il King of Bros, che si vede sollevato di peso dall'Eater of Worlds che non ha intenzione alcuna di abbandonare il pallino del gioco poc'anzi conquistato. Con uno sforzo erculeo, Jeff Cobb si gira in direzione dello Squared Circle, andando a lanciare all'interno dello stesso la carcassa di Matt Riddle, il quale oltrepassa involontariamente lo spazio compreso fra la seconda e la terza corda. Sbatte malamente la testa lo Stallion Batallion, che porta entrambe le mani alla nuca, attraverso la sua dorata e lunga chioma. Jeff Cobb ha quindi tutto il tempo di issarsi sull'Apron Ring e riprendere posizione all'interno del quadrato di gara, ma non ha fatto i conti con l'oste. In tutto questo tempo, lo Smooth Criminal è riuscito non solo a riprendersi, ma anche ad elaborare un piano d'attacco ed è palese ai più come Velveteen Dream lo stesse aspettando al varco. Senza nemmeno dargli il tempo di oltrepassare le corde, ecco che il Vainglorious One va ad assalire il fu Matanza Cueto, impattando con un paio di calci il capo di quest'ultimo, rallentandolo nell'avanzata e cercando di farlo scivolare al tappeto. The Monster si rivela però per la bestia che è: nonostante la posizione di svantaggio, riesce comunque ad attutire al meglio i calci che si tramutano in pestoni di Velveteen Dream, andandolo a spintonare quel tanto che basta per rientrare completamente all'interno del perimetro delimitato dalle corde. Non si perde però d'animo il Purple Prince che, vedendosi neutralizzato ogni colpo effettuato fin'ora con gli arti inferiori, ci prova dunque con gli atri superiori. Pugno destro, pugno sinistro, ma ora ci vuole del sano Wrestling. Questo perché Jeff Cobb barcolla, ma non molla e dunque Velveteen Dream deve provare a pescare l'asso dal mazzo. I suoi Dreamaniacs provano ad incitarlo, ma questo è il classico scontro tra Davide e Golia che non sempre favorisce lo svantaggiato. Nonostante la sua altezza, il nativo di Washington si sente annichilito dall'imponente stazza di Jeff Cobb; è per questo che ha bisogno di una mano. Dal lancio precedente di Jeff Cobb, ecco quindi rinsavire Matt Riddle che pare avere tutte le intenzioni di vendicarsi. Non gli sono andati giù i due Knee Strike falliti in precedenza, così come non gli è andato giù il vedersi e sentirsi sollevare dall'avversario come se niente fosse, salvo poi essere gettato all'interno del Ring quasi fosse un sacco della spazzatura. Il King of Bros vuole e deve dimostrare chi è, farsi notare e primeggiare per forza e potenza all'interno dello Squared Circle, perciò decide di andare alla carica. Con un gesto del mento, Matt Riddle richiama l'attenzione di Velveteen Dream, probabilmente per tentare una manovra combinata. I due si trovano quindi d'accordo nel seppellire l'ascia di guerra, il tutto solo per un momento, unicamente per abbattere Jeff Cobb. Quest'ultimo è in piedi, ma è stordito dai precedenti colpi subiti per mano e per piede dello Smooth Criminal, quindi parrebbe un gioco da ragazzi unire le forze e demolire la bestia. The Monster è fermo, immobile, attonito. Sembra quasi aspettare che i due avversari lo colpiscano ed infatti così è: cenno d'intesa fra Velveteen Dream e Matt Riddle che in sincrono, quindi praticamente in stereofonia, si fiondano in direzione di Jeff Cobb, andandolo di fatto a colpire contemporaneamente con due calci al volto, l'uno diverso dall'altro!

    SjGX4ua

    Big Boot &

    Superkick Combo!

    What a Combination! Signore e signori, Jeff Cobb è al tappeto! Il fu Matanza Cueto non può far altro che lasciarsi crollare al terreno dopo questi due strabilianti colpi eseguiti da Matt Riddle e Velveteen Dream! Il primo è andato a segno con un Big Boot devastante, mentre il secondo con un Superckick strabiliante! La festa dei calci non è finita, ma ora ecco che si palesa il classico dilemma: chi prova lo schienamento? Come è stato più volte ricordato, questo è un Triple Treath Match e la posta in palio non è divisibile né per due né per tre. Soltanto uno può ambire alla vittoria, ma questo Matt Riddle e Velveteen Dream sembrano averlo capito da tempo. Infatti, fiondandosi entrambi sul corpo di Jeff Cobb, provano a richiamare l'attenzione del direttore di gara per tentare un Pinfall, ma purtroppo la cosa non è possibile. Quasi comicamente, sia l'Original Bro che il Vainglorious One si sono stesi sulla figura dell'Hawaiian Hulk, ma il Referee non sa come comportarsi, in quanto lo schienamento dovrebbe essere valido soltanto per uno di loro due. Matt Riddle se ne accorge, infatti è il primo dei due ad alzarsi, mentre Velveteen Dream lo segue a ruota. Il duello s'infiamma, visto che lo Stallion Batallion inizia a sputare qualche sentenza in direzione del Purple Prince, che ovviamente non glie le manda a dire. Si infiammano gli animi tra i due ex Tag Team Partners, i quali sono pronti un nuovo capitolo della loro sfida.

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 11/3/2020, 14:27
     
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    Come dare torto a Jeff Cobb? Quest'ultimo è visibilmente calato nella sua parte di mostro dominatore del Ring, arrivando addirittura ad incrinare i rapporti di rispetto che lo legano ai suoi odierni avversari, soprattutto a Matt Riddle. Il pubblico pagante presente in arena inizia a calare il tono dei loro cori, con l'Original Bro che in un espressione tra il deluso ed il confuso, alza le mani in avanti quasi a dimostrare la propria innocenza, salvo poi compiere qualche passo all'indietro per lasciare libero lo spazio al fu Matanza Cueto. Quest'ultimo annuisce in direzione del nativo di Allentown, come se i due si fossero intesi nella possibilità di un nuovo scontro, il tutto mentre l'Hawaiian Hulk decide di fidarsi del King of Bros, girandosi in direzione di Velveteen Dream e dirottando tutta la sua attenzione su di lui. Lo Smooth Criminal è visibilmente stanco e difficilmente riuscirà a proporre una difensiva, soprattutto se una forza della natura come Mr. Athetic è pronto a colpirlo. Con una mano fra i capelli, Jeff Cobb va a controllare la figura di Velveteen Dream, il quale segue controvoglia le direttive del nemico, issandosi dal tappeto e finendo preda della sua offensiva. Con un rapido gesto del braccio, ecco che Jeff Cobb va a cingere il capo del Purple Prince, chiudendolo in quello che agli occhi dei più esperti può essere definita come una Front Face Lock. Preludio a qualcosa di sicuramente più doloroso per il Vainglorious One: magari una DDT, oppure un Suplex, se non addirittura una qualche particolare variante presa dal parco mosse delle federazioni indipendenti. Dobbiamo attendere per scoprirlo, ma forse non conosceremo mai le sue intenzioni. Questo perché alle sue spalle, come in fin dei conti ci aspettavamo, ecco arrivare nuovamente il fu MMA Fighter che, rompendo l'accordo non scritto di non belligeranza tra i due, va ad assalire Jeff Cobb alle spalle, impattando contro la sua nuca con un colpo d'avambraccio! The Monster, subendo il colpo, non può far altro che mollare la presa nei confronti di Velveteen Dream, il quale stramazza al tappeto incastonandosi fra le corde. L'attenzione è però totalmente verso il centro del Ring, dove tra Jeff Cobb e Matt Riddle sta per scoppiare una vera e propria guerra! Il primo citato, soltanto pochi minuti fa, aveva intimato allo Stallion Batallion di non mettergli più i bastoni fra le ruote, ma quest'ultimo ha sempre avuto un carattere irriverente e sprezzante delle regole, avendo colpito Jeff Cobb più che altro per provocare in lui una reazione piuttosto che un effettivo tentativo di acquisire il vantaggio. Come detto, gli schemi sono saltati e per quanto ci sia del rispetto, questo può essere messo di lato per una sera. The Monster, visibilmente arrabbiato dal comportamento di Matt Riddle, si porta una mano alla nuca e si volta in sua direzione, il tutto con degli occhi iniettati di sangue che non stanno a simboleggiare di certo buone intenzioni da parte sua. Dal lato opposto, il King of Bros quasi se la ride, facendo gesto con le mani all'avversario di farsi avanti. Non mi provocare, vorrebbe dire Jeff Cobb che a lenti passi si avvicina sempre di più allo spazio vitale di Matt Riddle. Quest'ultimo è tutto un tremito, non vede l'ora di venire alle mani ed infatti così è! Come un bersagliere pronto a tutto pur di salvare la propria patria, il nativo di Allentown si fionda addosso all'Hawaiian Hulk, proseguendo di fatto lo stile di colpi poc'anzi adoperato. Avambraccio, gomito, mano chiusa. Tutti colpi provenienti dalle arti marziali miste provano a stendere Jeff Cobb, ma non c'è niente da fare. Quest'ultimo è una macchina, distruttrice di certezze e, fiutando la possibilità di crollare da un momento all'altro sotto i potenti colpi di Matt Riddle, preferisce eliminare i problemi alla radice, andandolo a spintonare via con una spallata che fa ruzzolare al tappeto l'Original Bro. Quest'ultimo però si rialza in un battito di ciglia, pronto a rincarare la dose ed a dimostrare che la sua forza e potenza fisica non sono secondi a nessuno e che uno come lui può certamente abbattere una bestia come Jeff Cobb, ma questo confronto credo proprio sia destinato a concludersi più in là nel tempo. Questo perché al duello fra i due si vuole aggiungere anche Velveteen Dream, il quale in disparte nei passati minuti, ha avuto modo di rifiatare e riacquistare le energie, pronto a rendersi ancora una volta protagonista della contesa. Anticipando le intenzioni di Matt Riddle, ecco che il Purple Prince va a colpire Jeff Cobb, impattando con il gomito contro il suo zigomo. The Monster barcolla, ma il più arrabbiato di tutti sembra essere proprio il King of Bros! Come hai osato, lui era mio, vorrebbe dire Matt Riddle, ma è il suo sguardo a parlare al posto suo. Come una furia cieca, Matt Riddle va dunque a colpire Velveteen Dream, stendendolo con un colpo secco sotto al mento! Quasi un montante in stile pugilistico per lo Stallion Batallion, che più galvanizzato che mai, tira i muscoli e si lascia scappare un urlo atavico, salvo poi andare a stendere anche Jeff Cobb, questa volta con un calcio alto in stile arti marziali miste: Roundhouse Kick! Non c'è niente da fare, se Matt Riddle infuria, gli avversari soccombono! La fetta di WWE Universe che tifa per l'Original Bro si fa sentire più alta che mai, ma c'è un piccolo inconveniente: proprio l'atleta che poc'anzi è finito al tappeto per mezzo di un pugno al mento, trattasi del suo ex Tag Team Partner Velveteen Dream, lo avvinghia per entrambe le caviglie, cercando di destabilizzare il suo equilibrio e farlo finire al tappeto! Tutti e tre gli uomini partecipanti a questa contesa sono ora al suolo! Certo, chi può lucido e chi meno, comunque sia Velveteen Dream che Matt Riddle che Jeff Cobb sono per terra, l'uno a pochi centimetri di distanza dall'altro! Il duello tra per diventare un triello, passatemi questo termine, visto che anche l'Eater of Worlds sembra portarsi in ginocchio. Intanto la sfida tra il fu MMA Fighter ed il nativo di Washington prosegue, con il primo che prende a ceffoni l'altro, ma c'è qualcuno che vuole unirsi alla festa: Jeff Cobb! Ancora rintronato al calcio alla tempia subito precedentemente, riesce comunque ad attutire al meglio il colpo o forse semplicemente a stringere i denti, il tutto per partecipare a questo scambio di colpi che si tramuta in una vera e propria carneficina! The Monster va infatti a sferrare un bel gancio sul volto di Matt Riddle, ma ce n'è anche per Velveteen Dream. Quest'ultimo va però a rispondere e con un paio di Chop, riesce ad impattare sia Mr. Athletic che il nativo di Allentown. Insomma, i colpi sono misti, non c'è nessun mittente e nessun ricevente, un po' a turno non fa male a nessuno!

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    Pugno su pugni, ceffone su ceffone, i tre cercano nel frattempo di ritrovare la posizione eretta, ma ovviamente non hanno alcuna intenzione di demordere. Per esempio, Matt Riddle va a donare sia a Jeff Cobb che a Velveteen Dream un paio di colpi d'avambraccio ben assestati, ma quest'ultimo non si ferma. Nonostante l'Eater of Worlds si metta in mezzo, sferrando un paio di colpi a destra e a manca, ecco che il Purple Prince va prima a fermare lo Stallion Batallion con una gomitata, salvo poi impattare la mandibola di Jeff Cobb con un devastante colpo di braccio portato dal basso verso l'alto!

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    European

    Uppercut!

    Infatti Jeff Cobb barcolla, ma nonostante il colpo subito non cade al tappeto: ragazzi, ma cosa ci vuole per abbattere il fu Matanza Cueto? Sta subendo tantissimi colpi, ma anche Matt Riddle non è da meno. Qui lo svantaggiato sembra essere proprio il Vainglorious One, che viene fatto ora vittima di una tremenda Chop al petto del King of Bros! Indietreggia verso le corde lo Smooth Criminal, ma per sua fortuna c'è Jeff Cobb a fermare Matt Riddle. Quest'ultimo viene infatti fatto preda di un nuovo assalto di Mr. Athetic che, saltando da terra per un colpo a bicicletta, va ad impattare direttamente contro il muso del nativo di Allentown, il quale stramazza inevitabilmente al tappeto! Bycicle Knee Strike by Jeff Cobb! Una manovra inusuale forse per un atleta della sua stazza e quindi dalle movente limitate, ma questo Hawaiian Hulk non è nient'altro che un mostro con le ali! Il classico omaccione che vole proveniente dalle Indies insomma, ma questo non deve necessariamente essere un motivo per sminuire o sottovalutare la sua preparazione. Infatti Matt Riddle questo lo ha capito bene ed ora ha un bel tatuaggio in volto che glie lo ricorda: la rotula del suo avversario. Uno a terra, ne manca un'altro. La sfida si fa sempre più intrigante, ma non c'è nemmeno da sottovalutare l'atleta afroamericano. Velveteen Dream, tra questi tre, sarà anche il più fragile o meno preparato dal punto di vista del combattimento corpo a corpo, ma di Wrestling ne capisce ed infatti riesce a sorprendere tutto e tutti, ma soprattutto Jeff Cobb, andando ad annichilire e finalmente a stendere dal nonnulla quest'ultimo con quello che si rivela essere un mirabolante calcio alto al viso!

    PEuZuBS

    Superkick

    out of Nowhere!

    Jeff Cobb viene dunque abbattuto quasi fosse un vecchio albero marcio pronto al macero, andando a rotolare all'esterno del quadrato di gara quasi per riflesso incondizionato. D'altronde è la scelta giusta: battere in ritirata non è sintomo di poco onore, ma di tanta intelligenza! Così facendo evita non solo la possibilità che Velveteen Dream possa rincarare la dose, ma anche che quest'ultimo possa provare uno schienamento che potrebbe rivelarsi decisivo. Dunque il fu Matanza Cueto è all'esterno del Ring, ma lo stesso fa Matt Riddle. Vittima del precedente colpo a bicicletta di Mr. Athetic, l'Original Bro si è lasciato scivolare al di sotto del tendente più basso, finendo sui tappetini che separano le prime file dallo Squared Circle. Tabula rasa, per adottare un termine latino. Lo Smooth Criminal, volente o nolente, è padrone del Ring, ma purtroppo non ha granché modo di utilizzare tale vantaggio, visto e considerato che si ritrova da solo, l'ultimo uomo rimasto in piedi. I suoi Dreamaniacs preferiscono dunque intonare dei cori in suo favore, quasi per ammazzare il tempo, con Velveteen Dream che è intento a ripagarli. Quest'ultimo si bea degli apprezzamenti della sua gente, lasciandosi scivolare anch'esso al tappeto per la gioia dei tifosi. Un atteggiamento particolarissimo quello adottato ora dal Vainglorious One, che quasi fosse una stella marina, si spalma sul Mat del Ring, lasciandosi andare in mosse confuse tra il sessuale ed il folle. Signore e signori, questa è quella che amiamo chiamare Dream Experience!


    CONTINUA.


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    Edited by Vyrus1990 - 13/3/2020, 09:32
     
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    Interrompendo il conteggio a sorpresa, Matt Riddle va a spintonare via Jeff Cobb dall'ormai divenuta carcassa di Velveteen Dream, impedendogli così di portare a casa il trionfo. Il pubblico pagante presente in arena sobbalza dalle proprie postazioni, un Near Fall veramente al cardiopalma quello sventato dall'Original Bro, ma ora i giochi si fanno duri. Questo perché il duro per eccellenza inizia a giocare, ossia il fu Matanza Cueto. Quest'ultimo, visibilmente seccato dall'intervento di Matt Riddle, si rialza in posizione eretta, il tutto scalciando via il Purple Prince il quale rotola lontano dall'azione. The Monster fredda con lo sguardo il proprio contrapposto, sembra proprio che il suo cosmo sia pronto a bruciare. Questi non sono però i Cavalieri dello Zodiaco e non è nemmeno Dragon Ball! Le analogie con Cell e Majin Bu si sprecano, ma quello che più fa ardere la rabbia degli atleti è sicuramente vedersi sventare da sotto il naso la possibilità di vittoria. Quasi se la ride il King of Bros nell'osservare la reazione di Jeff Cobb che, buttando fuori aria dal proprio naso quasi fosse un toro inviperito, si prepara a rincorrerlo per tutto il Ring. Uno scatto alquanto veloce quello di Mr. Athetic che, con pachidermico passo, cerca di raggiungere il nativo di Allentown e magari placcarlo al suolo. Quest'ultimo però si lascia inseguire, scappando verso il centro dello Squared Circle per far correre a vuoto l'avversario. Anch'esso in fin dei conti è molto agile ed il suo passato nelle arti marziali miste gli è sicuramente d'aiuto. Che tutto questo sia una trappola? Certo che sì! Jeff Cobb non ci vede più dalla rabbia e la sua cattiveria agonistica può sicuramente ritorcerglisi contro. Infatti lo Stallion Batallion, non appena l'avversario raggiunge la stretta vicinanza alle corde, lo va a sgambettare con un Drop Toe Hold, facendo finire l'Hawaiian Hulk direttamente contro i tendenti del poligono di battaglia! Un brutto colpo alla gola ed al petto per l'Eater of Worlds, il quale agonizzante si allontana dalle corde, salvo poi finire a schiena contro i cuscinetti protettivi del Turnbuckle. Ancheggia copiosamente il fu MMA Fighter, il quale è intenzionato a sfruttare a suo vantaggio l'attuale posizione di Jeff Cobb. Una Bronco Buster? Una Running Double Knee Smash? Una Samoan Hip Attack? Forse questo non lo sapremo mai, perché prima che le sue azioni vengano a conclusione, alle spalle di Matt Riddle sbuca nientepopodimeno che Velveteen Dream! I suoi Dreamaniacs esplodo in un boato d'ovazione, il tutto mentre il Vainglorious One va ad assalire alle spalle il King of Bros, colpendolo alla schiena con una sorprendente ginocchiata in rincorsa!

    zQptuaK

    Knee Strike

    to the Back!

    Ruzzola all'esterno del quadrato di gara il Nature BRO-y, oltrepassando lo spazio compreso fra la seconda e la terza corda. The Male Diva ha infatti messo a repertorio una ginocchiata che ha del clamoroso: la zona lombare di Matt Riddle ne risentirà sicuramente nel resto della contesa, sempre se quest'ultima non arriverà a breve conclusione. Infatti, con l'Original Bro che batte in ritirata, conseguenza anche la foga che il colpo di Velveteen Dream ha avuto, diviene dunque Jeff Cobb il prossimo obbiettivo del nativo di Washington. Con i Dreamaniacs che si fanno sempre più presenti nei cori del palazzetto, lo Smooth Criminal è in pieno raptus d'energia e d'adrenalina, pronto a scaricare tutto il suo agonismo ai danni dell'Eater of Worlds. Quest'ultimo è ancora disteso contro i tendenti del Turnbuckle dopo lo sgambetto di Matt Riddle, ma in questi secondi ha avuto ampiamente modo di riprendersi e di studiare un piano difensivo. Infatti, nonostante Velveteen Dream si avvicini a lui abbastanza sicuro di avere la meglio con un paio di pugni, Jeff Cobb riesce comunque ad ergere una barriera dinnanzi al suo volto, schermandosi con ambe due gli arti superiore. Non riesce dunque ad impattare il Purple Prince, le quali angherie vengono presto annichilite dall'Hawaiian Hulk che, con una poderosa spinta, allontana e fa capriolare al suolo Velveteen Dream. Quest'ultimo è confuso, pensava di avere in mano il pallino del gioco, ma con Mr. Athletic c'è poso da essere sicuro. Con balzo sprezzante, Velveteen Dream è di nuovo in posizione eretta, ma dinnanzi a lui si erge la montagna rappresentata da Jeff Cobb, il quale ne ha piene le taniche di subire gli assalti avversari. The Monster prova infatti ad avanzare le mani, pronto a colpire nuovamente il rivale a guardia alzata, ma come detto questo è il momentum di Velveteen Dream. Quest'ultimo sfida la sorte e sfida soprattutto la maggior potenza di Jeff Cobb, avvicinandosi a lui ed ingaggiando una scazzottata! Inutile dire come, sulla carta, l'ex Luncha Underground sia più forte sulla rissa diretta, ma è in momenti come questo che il Vainglorious One esce allo scoperto e sovverte i favori del pronostico. Con una carrellata di pugni e calci, lo Smooth Criminal prova ad abbattere l'insormontabile Jeff Cobb, il quale barcolla, ma non molla. Prova a sua volta a rispondere, ma Velveteen Dream sfrutta la sua agilità per mandarlo a vuoto e continuare a colpirlo! Ci vuole qualcosa di più comunque per abbattere la bestia, ad esempio un doppio calcio a piedi uniti. Con un balzo siderale, ecco che il nativo di Washington prova dunque tale tecnica, andando a colpire Mr. Athletic con un poderoso Standing Dropkick! Che maestri, ma purtroppo non basta. The Monster è riuscito ad attutire al meglio al colpo e, soprattutto, a non cadere al tappeto. Cosa deve fare dunque Velveteen Dream per abbattere l'Hawaiian Hulk? L'idea c'è, ora bisogna realizzarla. Con Jeff Cobb visibilmente provato e barcollante, Velveteen Dream decide di allontanarsi dalla sua figura, ma soltanto per raggiungere il Turnbuckle. Ecco cosa ci vuole, un assalto aereo! Difficilmente il fu Matanza Cueto riuscirebbe a resistere anche ad un colpo del genere! Sospinto dai suoi Dreamaniacs, il Purple Prince raggiunge i tendenti del palo di sostegno a lui più vicino, salvo poi scalarli con sorprendente rapidità. Come un felino tronfio della sua agilità, Velveteen Dream è ora sull'altura del Turnbuckle, pronto a gettarsi in picchiata contro Jeff Cobb, abbattendolo finalmente con una rovinosa caduta d'alto impatto! Volo ad ali di gabbiano o ad angelo caduto per Velveteen Dream, che ampliando il più possibile l'area del suo corpo aprendo braccia e gambe, va a scalfire la superficie apparentemente indistruttibile dell'Eater of Worlds con questa tecnica voltante eseguire direttamente dal paletto!

    RyaMcwI

    Diving

    Crossbody!

    The Male Diva riesce finalmente ad abbattere Mr. Athletic, ma ora ci vuole un tentativo di schienamento. Il fatto però è che Jeff Cobb non sembra del tutto annichilito, dunque sarebbe soltanto una perdita di tempo provare adesso un Pinfall. Ci vuole forse un'altra mossa, un'altra tecnica per assicurarsi lo schienamento vincente. Forse un'altra manovra aerea? Perché no! Il Vainglorious One si rialza dal terreno, allarga le braccia e richiama a lui i suoi Dreamaniacs che gridano più forte che mai il suo nome, il tutto mentre Velveteen Dream si allontana dalla figura del fu Matanza Cueto, raggiungendo le corde. Oltrepassando lo spazio compreso fra la seconda e la terza di quest'ultime, ecco che il Purple Prince raggiungere l'Apron Ring, ma non ci è ancora chiaro quali siano le sue reali intenzioni. Intanto Jeff Cobb è ancora disteso al tappeto, quasi fosse una pelle di daino, pronto perciò a subire una nuova manovra aerea proveniente dall'arsenale di Velveteen Dream. Quest'ultimo ha davvero tante frecce nella sua faretra, ma ora stiamo a vedere le sue intenzioni, analizzando al meglio ciò che le telecamere stanno provando a catturare. The Monster respira affannosamente, lo si nota dal suo petto che si gonfia e si sgonfia a distanza di pochi istanti, ma il fulcro dell'attenzione è ovviamente, ancora una volta, lo Smooth Criminal che ancorando la Top Rope con entrambe le mani, si prepara ad eseguire uno slancio circense in direzione di Jeff Cobb! Con un balzo siderale, ecco che Velveteen Dream si ritrova in equilibrio sulla corda più alta, salvo poi lasciarsi cadere in picchiata verso l'odierno oppositore, atterrando su di lui con una capriola esteticamente molto ben eseguita, impattando con la schiena contro la parte addominale dell'avversario!

    Ed628ra

    Springboard

    Senton!

    Questo Triple Treath Match ce ne sta regalando proprio tante di emozioni! Infatti i Replay della regia ci mostrano a più riprese lo stupendo Hilo di Velveteen Dream, manovra derivante dalla Lucha Libre della quale Jeff Cobb può ritenersi un esperto. Comunque adesso le chiacchiere sono a zero: almeno per il momento, Matt Riddle non si vede nei paraggi, pertanto è un gioco da ragazzi per Velveteen Dream sfruttare la sua attuale posizione e, con la schiena sul corpo del rivale, va a sollevargli una gamba ed a tenere le spalle al tappeto, il tutto per provare uno schienamento! L'attenzione dell'uomo dalla maglia a strisce viene dunque richiamata, sarà questo il Pinfall decisivo della gara che regalerà a The Dream la tanto agognata vittoria?

    CONTINUA



    Edited by Vyrus1990 - 14/3/2020, 14:35
     
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    Di ritorno dal braccio teso della pubblicità, abbiamo un primo piano registico del volto corrucciato di Velveteen Dream, il quale risulta attanagliato da un dubbio amletico: provare la vittoria, la quale comunque non è certa, andando a schienare il suo ex Tag Team Partner, oppure prediligere lo spettacolo ed estasiare così i suoi Dreamaniacs andando a confrontarsi, ancora una volta, con l'immenso Jeff Cobb? Non c'è nemmeno da chiederselo. Siamo in gara, dunque balliamo. Questa è la filosofia di vita della Dream Experience e niente e nessuno potrà mai fermare l'estro combattivo del Purple Prince! Quest'ultimo, con un leggero sorriso stampato in viso, decide dunque di acquistare qualche passo di rincorsa, andando all'indietro per concedersi un aiutino tramite il Rebound alle corde. Dall'altro lato dello Squared Circle, abbiamo nel frattempo il ritorno in carreggiata dell'Hawaiian Hulk che, non accorgendosi a pieno di ciò che sta accadendo, raggiunge l'Apron Ring, aggrappandosi al primo tendente dello stesso. Niente di più facile per lo Smooth Criminal, il quale si fionda a capofitto in direzione proprio di Jeff Cobb, provando a colpirlo con una manovra a mezz'aria, direttamente attraverso le corde!...No! Cosa voleva fare? Quello che sembrava poter essere un Suicide Dive, viene prontamente schivato e rimandato al mittente dall'ex Luncha Underground che, alzando lo sguardo all'ultimo istante, si avvede dell'arrivo del Vainglorious One, intercettando di fatto la rincorsa con una poderosa gomitata! Rimbalza all'indietro il nativo di Washington, portandosi entrambe le mani al volto quasi per constatare e dunque attutire il dolore subito. Nel mentre, Mr. Athletic raggiunge nuovamente l'interno del poligono di battaglia, volendo dunque costruirsi un vantaggio ancora superiore, provando perciò a demolire anche l'oppositore che porta il nome di Velveteen Dream. Quest'ultimo è stato forse un po' troppo avventato: si è lasciato prendere dal momento e dalla sua voglia di fare. La foga non è sembra una buona consigliera ed ostentare lo spettacolo a tutti i costi non sempre porta poi i frutti sperati. Infatti il pubblico pagante presente in arena, che fino a pochi secondi fa era tutto dalla parte di Velveteen Dream, si ammutolisce per qualche istante, lasciando spazio a Jeff Cobb che è pronto a ricoprire quello stesso silenzio con dei duri e sordi tonfi derivanti dai suoi colpi. Con un paio di Stomps, ecco che il fu Matanza Cueto va a disturbare la ripresa del Purple Prince, il quale nel tentativo di difendersi decide di rotolare il più lontano possibile dal piedone di Jeff Cobb. Il fatto è però solo uno, ossia che il Ring è quadrato e prima o poi si arriverà al confine. Infatti, dopo soli pochi metri di distanza, ecco che lo Smooth Criminal si ritrova nelle pericolose vicinanze del Turnbuckle, non avendo più un posto dove fuggire. The Male Diva, come un gatto all'angolo, prova ad aguzzare i suoi denti e sfoderare gli artigli, ergendosi a paladino della giustizia ritrovando stoicamente la posizione eretta, sempre grazie al fido appoggio dei tendenti del palo di sostegno. The Monster se la ride: fino a pochi istanti fa non avevi nemmeno le energie per respirare, ora cosa mi fa credere che hai le forze per annientarmi? Nessuno, in effetti. Preso più da coraggio ed adrenalina che effettiva forza muscolare, un Velveteen Dream sempre più privo di energie ha issato le sue ginocchia dal tappeto, ma è palese come non riuscirà a contrastare a lungo le belliche intenzioni di Jeff Cobb. Quest'ultimo se la prende comoda, avanza lentamente verso lo Smooth Criminal, ma qualcosa sembra improvvisamente risvegliare gli animi di questo duello. Con un primo piano colmo di sudore e speranza, la regia di mostra nuovamente il volto del Vainglorious One, il quale visibilmente stanco e provato, non vuole però arrendersi, facendo segno a Jeff Cobb di farsi avanti! Ma cosa? Questo è pazzo! Una forza della natura come l'Eater of Worlds può soltanto mangiarsela a merenda una preda come Velveteen Dream! Questa non dovevi farmela, vorrebbe dire Jeff Cobb, il quale preso da una furia taurina si prepara ad assalire con ritrovata veemenza il proprio avversario, correndo repentinamente in sua direzione, pronto a devastarlo con una Corner Spear!...No! Come un Matador che sventola il rosso lenzuolo, Velveteen Dream ha fatto imboccare Jeff Cobb in una trappola molto ingegnosa, convincendolo ad avanzare, salvo poi spostarsi all'ultimo! Nonostante la strabiliante velocità del fu Matanza Cueto, il Purple Prince è riuscito ad anticiparlo nei movimenti, divincolando di lato e facendo finire la spalla del rivale dritta contro il duro e freddo ferro che compone il paletto! Insomma, non la manovra più intelligente del creato quella operata dall'ex Luncha Underground, ma la contesa è tutt'altro che terminata e l'azione deve proseguire. Ok, Velveteen Dream è riuscito a riconquistare il pallino del gioco, ma adesso? The Monster riuscirà, da un momento all'altro, a scastrarsi dai tendenti del Turnbuckle ed allora come farà lo Smooth Criminal ad impedire il peggio, a reagire? Non c'è da preoccuparsi, perché a conti fatti c'è un alleato in più! Matt Riddle, ripresosi dalla tremenda botta di schiena contro l'Apron Ring, è pronto per farla pagare a Jeff Cobb, intervenendo nel fulcro dell'azione e pronto a vendicarsi! Questo non vuole essere un salvataggio, una ritrovata alleanza con Velveteen Dream, ma più uno sfogo nudo e crudo nei confronti dell'Hawaiian Hulk da parte dell'Original Bro che, avvicinandosi all'ultimo citato, lo afferra per il costume, trascinandolo via dal palo di sostegno ed accelerando così la sua ripresa. The Male Diva decide, almeno per il momento, decide di restare a guardare, visto soprattutto che una mano in questi momenti può sempre far comodo e di certo il King of Bros non è un rivale trascurabile. The Monster, vittima degli eventi, si lascia trascinare via dal nativo di Allentown che, avvinghiandolo per il capo, prova a cingerlo in una manovra di sottomissione. Che voglia attuare la sua Finishing Move? Non sarebbe poi così intelligente come mossa. In fin dei conti Velveteen Dream è lucido ed è nei paraggi, utilizzare adesso la Bromission sarebbe uno spreco inutile di energie. Per carità, un lucchetto alla testa sarebbe utile, ma le intenzioni di Matt Riddle sono tutt'altre. La potenza non è nulla senza controllo ed è meglio scandagliare le forze ed utilizzarle al momento giusto, nel momento decisivo. Comunque riportiamo l'attenzione sul Ring, lì dove lo Stallion Batallion ha per le mani il capoccione di Mr. Atlhletic e vuole fargli passare un brutto quarto d'ora, il tutto ristretto in pochissimi istanti. Con una presa testa, Matt Riddle va a catturare le braccia del rivale, spingendogli sulla nuca ed applicando pressione alla nuca. Quindi i piani sono cambiati, non abbiamo la Bromission, ma qualcosa di diverso. I più esperti e tecnici di voi avranno già capito: Full Nelson! Il Masterpiece della sottomissione, una di quelle tecniche che fa male solo a guardarle da lontano, ma l'intenzione dell'Original Bro non è quella di far cedere l'Eater of Worlds. Come suggerito prima, è meglio evitare un tentativo di chiusura con il Purple Prince nei paraggi ed anzi, è forse più saggio mettere fuori dai giochi Jeff Cobb con una proiezione al tappeto, in modo da sgomberare il campo di battaglia. Per questo motivo, almeno per il momento, i Dreamaniacs di Velveteen Dream si tramutano nei Bros di Matt Riddle, incitando il fu MMA Fighter che è pronto ad esibirsi in uno sforzo degno di nota! Inarcando la schiena all'indietro, il nativo di Allentown effettua un ponte in pieno stile arti marziali miste, trascinando con sé l'imponente corpo di Jeff Cobb, sbattendolo a terra alle sue spalle con una conturbante proiezione: Dragon Suplex! Direttamente dall'archivio del Wrestling nipponico, Matt Riddle strappa una delle pagine più interessanti della disciplina tecnica, sorprendendo non solo tutto il WWE Universe, ma anche lo stesso Velveteen Dream che, fino a questo momento, è rimasto in disparte a guardare. La folla posta sugli spalti non può far altro che inneggiare il nome di Matt Riddle, il quale rialzandosi, stringe entrambi i pugni, galvanizzandosi a più non posso. Jeff Cobb, nel mentre, dolorante per la manovra appena subita, rotola all'esterno del quadrato di gara, concedendo così le luci della ribalta ad un King of Bros veramente in forma quest'oggi. Dragon Suplex e chi se l'aspettava? I Replay fioccano come la neve a gennaio, immortalando e idolatrando la splendidissima azione di Matt Riddle. Quest'ultimo spalanca la bocca e stringe i denti, come suo solito fare, mostrando tutto il suo spirito guerriero e battagliero, ma purtroppo non ha concluso qui il suo turno. Infatti, essendo questa una contesa a tre, non ha ancora fatto i conti con Velveteen Dream, il quale è pronto ad aggiungersi alla mischia! Superlativo il Dragon Suplex di Matt Riddle, ma ora c'è un'altra gatta da pelare. The Male Diva, avvicinandosi alle spalle dello Stallion Batallion, prova a girarlo di spalle pronto a sorprenderlo ed incredibilmente ci riesce! Matt Riddle non si aspettava l'arrivo di Velveteen Dream? Oppure era troppo concentrato a festeggiare l'allontanamento di Jeff Cobb per mano della sua audace tecnica? La risposta, a conti fatti, non la sapremo mai, perché ancora una volta il Ring si tinge di viola per mano del Vainglorious One! Quest'ultimo va così ad abbrancare il nativo di Allentown, afferrandolo per un braccio e caricandoselo sulle spalle. Sollevamento a pompiere per Velveteen Dream, ma come sappiamo tutto questo è un preludio a qualcosa di più. What you gonna do when Dreamania runs wild on you? Nulla può fare dunque il buon Matt Riddle che, per quanto possa risultare simpatico al WWE Universe, non riesce ad ottemperare alle canoniche misure di sicurezza, finendo pertanto in balia di un Velveteen Dream che, quasi fosse in una puntata di Ultimate Muscle, si capovolta al tappeto come una trottola, facendo impattare Matt Riddle al tappeto di conseguenza franandoci sopra per mezzo di una delle sue manovre risolutive finali!

    Ed628ra

    Dream

    Valley Driver!

    Mamma mia, come direbbe qualcuno. Ci stiamo avvicinando sempre più alle fasi finali di questo meraviglioso Triple Treath Match ed è ovvio che Velveteen Dream si sia trovato costretto a pescare l'asso dal mazzo! Che poi, le analogie col gioco d'azzardo si sprecano qui al Mohegan Sun Casinò, visto che comunque lo Smooth Criminal è intento a chiamare carta, visto che il banco vince sempre. Una volta eseguita la sua mirabolante Dream Valley Driver, manovra tanto bella da sembrare videoludica, ecco che Velveteen Dream si avvicina soppiatto al Turnbuckle, pronto a raggiungere l'Apron Ring e scalare l'altura rappresentata dal palo di sostegno. D'altronde facciamo due conti: Jeff Cobb è all'esterno del Ring, ruzzolato lì per colpa di un Matt Riddle che lo ha fatto oggetto di un devastante Dragon Suplex. Matt Riddle è disteso al Mat, quasi fosse una pelle di daino, vittima della turbolenta tecnica fantascientifica di Velveteen Dream che è ora pronto a chiudere i giochi. Bacino in pieno stile Prince, un bel Kiss come soltanto un'icona popolare come il Vainglorious One poteva lanciare. Signore e signori, ci stiamo preparando alla Purple Rainmaker! Matt Riddle riuscirà a schivarla oppure ci lascerà le penne?

    CONTINUA



    Edited by Vyrus1990 - 15/3/2020, 17:10
     
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    Da una parte Matt Riddle, dall'altra Jeff Cobb. Questa è la situazione che abbiamo all'interno del perimetro delimitato dalle corde, in quanto Velveteen Dream sembra momentaneamente devastato e quindi impossibilitato ad una breve ripresa, il tutto per colpa o forse per merito dell'Original Bro che lo ha incredibilmente tramortito con la sua mirabolante Floating Bro. I più acuti di voi avranno sicuramente riconosciuto in questa manovra tecnico-aerea la ben più nota Spiral Tap, ovviamente nella sua variante più circense, ma fatto sta che il fu MMA Figher ha pescato ancora una volta il coniglio dal cilindro, deliziandoci con questi grandissimi colpi anche al di là della nostra più fervida immaginazione immaginazione. Intanto proprio Matt Riddle, nonostante sia palesemente molto stanco, riesce comunque a ritrovare la posizione eretta, ovviamente pronto a scontarsi con Jeff Cobb, il quale gli ha poc'anzi sfilato da sotto il naso tutti i sogni di gloria. Con una doppia gomitata in caduta, è stato infatti Mr. Athletic a salvare capra e cavoli, togliendo le castagne dal fuoco ad involontario favore dello Smooth Criminal, la quale ormai divenuta carcassa viene inquadrata dalle telecamere distesa in posizione supina al centro dello Squared Circle. La folla posta sugli spalti è totalmente elettrizzata da questo emozionante momento, con il King of Bros pronto a fronteggiare l'Hawaiian Hulk. Con uno scatto degno di un centometrista, è proprio lo Stallion Batallion a gettarsi contro l'Eater of Worlds, ma c'è qualcosa che va contro i suoi piani. The Monster si dice infatti pronto ad intercettare la corsa del rivale, riuscendo di fatti ad abbrancare al volo la figura di Matt Riddle, sollevandola dal terreno e preparandosi alla schiacciata accompagnata! Cosa sta succedendo? L'azione è stata talmente veloce che merita una seconda spiegazione: Matt Riddle, una volta rialzatosi dal colpo volante operato ai danni di Velveteen Dream, inizia a correre all'impazzata verso Jeff Cobb, cercando quindi di colpirlo in rincorsa dopo l'affronto fattogli precedentemente interrompendogli lo schienamento. The Monster è stato però pronto e vigile ad una reazione, afferrando per capo e costume Matt Riddle, abbrancandolo in posizione di Fall Away Slam! Che sia proprio questa l'intenzione di Jeff Cobb? In un primo momento sembrava di sì, ma una malsana idea alberga adesso nella sua mente. D'altronde ci troviamo verso le fasi finali della contesa e sarebbe certamente saggio indebolire anche il terzo contendente, ossia Velveteen Dream, visto che la vittoria non può essere condivisa in un Triple Treath Match. Sotto gli scroscianti applausi del pubblico pagante presente in arena, ecco che il fu Matanza Cueto esegue un paio di passi in direzione del Vainglorious One, il quale nel frattempo non abbozza la minima ripresa. Matt Riddle si agita, vuole essere messo giù, ma la sua stanchezza non può competere contro la forza e la potenza pura di Jeff Cobb, il quale non solo riesce a trattenerlo ed a tenerlo a bada, ma anche a schiantarlo al suolo! Anzi, non propriamente al suolo, visto che la rampa d'atterraggio non è il Mat del Ring, bensì il corpo stesso dello Smooth Criminal, contro il quale viene scagliato il corpo di Matt Riddle! Ladies and gentlemen, Body Slam trought Velveteen Dream by Jeff Cobb! Una schiacciata demoniaca quella operata dall'ex Lucha Underground, che lancia l'Original Bro direttamente contro il Purple Prince, generando un effetto Sandwich da capogiro! Due piccioni con una fava, due al prezzo di uno! Lo sforzo operato da Jeff Cobb non gli consente però di rimanere in piedi sulle sue ginocchia: ha impiegato moltissime energie per trattenere Matt Riddle tutti quei secondi prima di schiacciarlo addosso a Velveteen Dream, pertanto il fu Matanza Cueto non riesce a rimanere in piedi, in quanto esausto si lascia cadere anch'esso al terreno. Esaltante come non mai la tecnica e la spettacolarità che questi tre stanno portando sull'odierno Ring targato SmackDown! Live, ma le cose più emozionanti deve ancora arrivare, visto che la contesa non è ancora terminata. Nonostante l'acido lattico scorra a fiumi nei muscoli di Jeff Cobb, quest'ultimo non vuole lasciarsi sfuggire l'opportunità di agganciare il trionfo: con Matt Riddle palesemente stanco ed a terra, l'opportunismo si fa vivo nell'ex Lucha Underground, il quale vuole sfruttare il momento propizio per tentare uno schienamento, ovviamente ai danni del Purple Prince. Quest'ultimo con occhi chiusi e viso sereno, quasi da esperienza premorte, sembra essere il candidato perfetto per concedere la tanto attesa vittoria all'Hawaiian Hulk che, strisciando col passo del soldato, si avvicina sempre più al capezzale dell'atleta afroamericano, salvo poi poggiargli un braccio sul petto estenuato dalla fatica. L'attenzione del direttore di gara viene dunque dirottata sul tentativo di copertura di Jeff Cobb, il quale non riesce nemmeno a coprire al meglio Velveteen Dream, vista la stanchezza e la conseguente poca lucidità. The Male Diva non si muove, giusto il diaframma va su e giù, ma per il resto nessuno spasmo. Che sia definitivamente KO? Probabile, ma soltanto l'uomo dalla maglia a strisce potrà conferirci il verdetto definitivo. Il pubblico pagante presente in arena si alza dunque dalle proprie postazioni, con i Dreamaniacs che si mangiano le unghie per l'ansia di vedere il proprio beniamino sconfitto. The Monster è a testa china, aguzzando l'udito per percepire i fatidici rintocchi dell'arbitro. Il King of Bros è anch'esso stanco e lontano dal fulcro del momento catartico, ormai siamo agli sgoccioli. Il sudore bagna il tappeto ed il Referee quasi scivola nel fiondarsi verso gli atleti. Che il Pinfall abbia dunque inizio!...1.....2.....No! Kicks Out by Velveteen Dream! Oh my God, unbeliveable! Incredibilmente, con un movimento della spalla, lo Smooth Criminal riesce ad annullare il tentativo di schienamento avversario, distruggendo anche tutti i sogni di gloria di Jeff Cobb! Pazzesco al Mohegan Sun Casinò! I Dreamaniacs urlano come non mai, accompagnando il Vainglorious One che, nonostante sia uscito dallo schienamento, non riesce comunque ad abbozzare un tentativo di ripresa! Vorrebbe mettersi le mani fra i capelli l'Eater of Worlds, ma la forza nei suoi pugni è limitata e non riesce nemmeno ad assimilare al meglio quanto appena successo. Atmosfera onirica in questo frangente di Triple Treath Match, con tutti e tre i lottatori distesi al suolo, ma prima o poi qualcuno dovrà pur rialzarsi. Infatti, come se il fato fosse dalla nostra parte, ecco che qualcuno inizia a farsi vivo. Il nativo di Allentown, che ha osservato passivamente l'azione, tira un sospiro di sollievo per la non fine dell'incontro, rotolando in direzione delle corde ed utilizzandole come oasi di salvezza per appoggiarsi ed issarsi dal tappeto. Dalla parte opposta, anche il fu Matanza Cueto fa lo stesso, con il nativo di Washington che invece parrebbe non avere intenzione o forza alcuna di rialzarsi. In fin dei conti se l'è appena vista brutta, fuoriuscendo da uno schienamento appena in tempo per evitare il conto di tre, perciò per lui è meglio momentaneamente farsi da parte. Che sia pronto a rinnovarsi il duello fra Jeff Cobb e Matt Riddle? Il primo a farsi avanti è intanto lo Stallion Batallion che, con entrambe le mani sul tendente più alto, si rialza in piedi con un notevole sforzo di schiena, inarcando i lombi e tirandosi su con un colpo di reni. Dall'altra parte, anche Jeff Cobb è ormai in piedi, ma la sua mole impedisce alle sue ginocchia di essere altrettanto veloci. Il King of Bros ha dunque l'opportunità di riprendersi il pallino del gioco, ma Mr. Athletic non ha intenzione alcuna di lasciarsi soggiogare e sopraffare. Non appena Matt Riddle si avvicina dunque al suo capezzale, Jeff Cobb va a spintonarlo via, riuscendo nel contempo a ritrovare finalmente la posizione eretta. The Monster sembra essere una forza della natura impossibile da annientare, o forse no? C'è una mossa segreta, un asso nella manica ed il suo nome è solo uno: Velveteen Dream! Quest'ultimo, con una ripresa che ha dell'incredibile, riesce ancora una volta a far parlare di sé e quindi ad aggiungersi alla battaglia, direzionando gran parte della sua attenzione proprio contro Jeff Cobb. Qui c'è bisogno di fare fronte comune per abbattere l'Hawaiian Hulk, per questo motivo lo Stallion Batallion non è per nulla contrario all'intervento del suo ex Tag Team Partner. The Male Diva va dunque a sorprendere Jeff Cobb alle spalle, colpendolo con un poderoso calcio proprio alle gambe, cercando di fargli perdere l'equilibrio e di recargli così non pochi problemi. The Monster quasi cade, ma ora ci vuole l'aiuto di Matt Riddle. Quest'ultimo si avvicina ancora una volta al capezzale questa volta indifeso di Jeff Cobb, afferrandolo per un braccio e trascinandolo a sé. Che voglia eseguire un lancio di braccia? Proprio così! Con una Irish Whip, ecco che Matt Riddle fionda al Turnbuckle Jeff Cobb, facendo impattare la sua schiena contro i cuscinetti protettivi dello stesso. Matt Riddle, con un cenno delle mani, da quindi il via libera al Vainglorious One, che preso da un momento adrenalinico, si fionda a tutta birra vers ol'Eater of Worlds, colpendolo in rincorsa con un Corner Elbow Smash! Gomitata roboante di Velveteen Dream direttamente al paletto, ma c'è dell'altro! Infatti l'Original Bro invita il Purple Prince a tentare nuovamente, questa volta con un supplemento di potenza. Infatti i due si stringono la mano, ma non per amicizia, bensì per combinare una manovra ad alto impatto! Irish Whip di Matt Riddle su Velveteen Dream, scagliando quest'ultimo proprio contro Jeff Cobb, demolendolo con uno Stinger Splash! Il tutto avviene in una frazione di secondo, ma come il proverbio ci insegna, non c'è due senza tre! Gomitata e panciata dello Smooth Criminal, adesso tocca a Matt Riddle farsi avanti! Con il via libera del nativo di Washington, ecco dunque che il fu MMA Fighter prende anch'esso la rincorsa, gettandosi a capofitto contro Jeff Cobb e colpendolo con un Corner European Uppercut! Poetry in motion, what a move by Velveteen Dream and Matt Riddle!

    zUDi0vT

    Stinger Splash

    Combination!

    Questa si è che è arte! Edonista nel senso di nichilista decadente, oserei dire. Matt Riddle e Velveteen Dream mettono a repertorio una serie di tre colpi combinati, riuscendo di fatto ad annichilire quasi completamente Jeff Cobb! Quest'ultimo, che fino all'ultimo istante ha provato a rimanere in piedi, non può far altro che stramazzare al tappeto lungo i tendenti del palo di sostegno, finendo poi col rotolare all'esterno del quadrato di gara! The Male Diva ed il nativo di Allentown si scambiano due sguardi d'approvazione, consapevoli del fatto che quando i due si ritrovano a fare squadra, non ce n'è per nessuno. I Replay ci mostrano nuovamente il terzetto di mosse operate dal dinamico duo, ma il loro lavoro purtroppo non può ritenersi finito qui. Questo perché l'Hawaiian Hulk è sì finito all'esterno dello Squared Circle, ma nonostante ciò è ancora in piedi! Scuote la testa, ha le mani sulla fronte ed una posizione accovacciata, ma comunque non è stato atterrato definitivamente! Ma cosa ci vuole, una bomba atomica? Matt Riddle e Velveteen Dream si scambiano uno sguardo deluso, il tutto mentre le prime file rimangono in silenzio, sorpresi della strabiliante resistenza di Jeff Cobb. Quest'ultimo stringe i denti, vuole assolutamente rientrare in carreggiata il prima possibile. Infatti lo vediamo alzare lo sguardo alquanto inviperito, ma ciò che incontrano i suoi occhi è la tracotante arroganza dell'Original Bro. Quest'ultimo si pavoneggia allegramente all'interno del Ring, scimmiottando le movenze di Jeff Cobb sicuramente per prenderlo per i fondelli. Non bisogna cascare in queste provocazioni, ma ovviamente la lucidità a questo punto della contesa è quella che è, quindi non facile da gestire. Le sopracciglia di Mr. Athletic si inarcano verso il basso, un'espressione sicuramente gonfia di rabbia la sua, con il King of Bros che non smette di prenderlo in giro. Fatti avanti, vorrebbe dire Matt Riddle, sfidando l'orgoglio di Jeff Cobb. Quest'ultimo non le manda a dire, fiondandosi pertanto all'interno del quadrato di gara, passando al di sotto della prima corda! C'è però qualcosa che non va, tutto questo mi puzza di trappola. Infatti, non appena Jeff Cobb rientra all'interno del perimetro delimitato dalle corde, succede qualcosa di strano: Matt Riddle indietreggia e Velveteen Dream sparisce dall'inquadratura. Come mai? The Male Diva si porta repentinamente sulla cima del Turnbuckle sulla quale era appoggiato fino a pochi istanti fa, planando successivamente sulla figura di Jeff Cobb che stava riprendendo posizione all'interno del quadrato di gara, abbattendolo a sorpresa con una manovra aerea!

    Ed628ra

    Purple

    Rainmaker!

    Come un moderno Randy Savage, ecco che Velveteen Dream va dunque a planare sulla schiena di Jeff Cobb, sorprendendolo ed atterrandolo allo stesso tempo! Una delle Finishing Move del Vainglorious One è stata dunque esplosa ai danni di Mr. Athletic, ovviamente non senza la complicità di un Matt Riddle che se la ride beatamente a debita distanza. Il Replay, anche in questa situazione, è immancabile! Praticamente vediamo come l'Hawaiian Hulk, preso da una rabbia incontrollata nei confronti di Matt Riddle, si fionda a capofitto verso il Ring, ma è proprio questo capo fitto che lo rende vulnerabile. Infatti, non appena oltrepassa lo spazio compreso tra il Mat e la First Rope, non va nemmeno in tempo ad alzarsi che sulla sua schiena atterra il Purple Prince, mettendo a segno la su Purple Rainmaker! Incredibile al Mohegan Sun Casinò questa sera, ma ora è arrivato il momento di fare i conti col banco. Finalmente Jeff Cobb è stato atterrato, ma chi si prenderà lo schienamento? Velveteen Dream oppure Matt Riddle? Ci sarà da divertirsi!

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 17/3/2020, 08:47
     
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    Con andamento soppiatto, quasi avesse qualcosa da nascondere, Velveteen Dream si avvicina dunque all'Apron Ring, riuscendo a raggiungerlo grazie anche al solito ausilio del telone promozionale. All'interno del quadrato di gara l'immagine è la seguente: Matt Riddle e Jeff Cobb al tappeto, entrambi esausti per l'andamento delle azioni più recenti. Nonostante sia stato l'Original Bro ad impattare l'ultimo colpo ai danni dell'Hawaiian Hulk, ambedue gli atleti hanno ormai esaurito i loro ultimi barlumi d'energia, rimanendo attoniti al terreno cercando di rifiatare un pochino. Il fatto però è che questo è un Triple Treath Match e, come al solito, c'è sempre un terzo in comodo. Sotto il crescente brusio dei suoi Dreamaniacs, Velveteen Dream si guarda intorno, facendo balzare da una parte all'altra le proprie pupille, quasi incredulo della situazione palesatagli davanti. Nemmeno fosse un cartone animato, una lampadina di accende sulla testa del Purple Prince: ideona! Da buon opportunista qual'è, ecco infatti che il Vainglorious One sfrutta il momento propizio, avvicinandosi al palo di sostegno e scalando a fatica i tendenti dello stesso. Il tempo d'altronde è tutto dalla sua parte: mica Matt Riddle o Jeff Cobb sono in grado di riprendersi a breve! Dunque lo Smooth Criminal ci impiega tutto il necessario per raggiungere la cima del Turnbuckle, mantenendo sempre lo sguardo fisso sulle ormai divenute carcasse dei propri odierni contrapposti. Ormai il piano d'attacco del nativo di Washington inizia ad essere palese a tutti, in quanto una volta toccato il cielo sulla sommità del palo di sostegno, ecco che Velveteen Dream allarga le braccia come suo solito gesto: è tempo della seconda Purple Rainmaker della serata! Se la prima volta che la sua Finishing Move volante è stata esplosa a sorpresa, ora il suo secondo tentativo risulta essere più studiato e probabilmente più decisivo, visto che entrambi i suoi avversari non sembrano pronti a subire e quindi contrastare un assalto del genere. Ce la farà Velveteen Dream a planare su uno dei suoi avversari con la sua Purple Rainmaker? Innanzitutto, va scelto il bersaglio. Il più vicino sembra essere Matt Riddle, ma quest'ultimo nonostante sia stanco, non è stupido. Con la coda dell'occhio il King of Bros riesce ad intravedere la figura di Velveteen Dream sul paletto e le grida del pubblico pagante presente in arena lo aiutano a decifrare il pericolo incombente. Nonostante le sue forza siano ridotte, Matt Riddle riesce comunque a rotolare fuori dalla gittata del Purple Prince, lasciando quindi a Velveteen Dream una sola scelta: Jeff Cobb. Quest'ultimo viene di fatti condannato da Matt Riddle a designato speciale per subire la Purple Rainmaker, ma anche in questo caso c'è qualcosa che non va. Forse per via dell troppo tempo speso fin'ora, forse per via del tentativo telefonato di Velveteen Dream, anche Jeff Cobb ha la stessa sensazione di Matt Riddle, ma la sua reazione è ben diversa. Se quest'ultimo ha preferito scappare via, allontanandosi dal centro dello Squared Circle, l'Eater of Worlds vuole invece affrontare la minaccia faccia a faccia. Alzandosi in maniera decisamente eroica, Mr. Athletic poggia un ginocchio al tappeto ed alza lo sguardo in direzione di Velveteen Dream, invitandolo a farsi avanti. Quest'ultimo deve dunque cambiare i suoi piani, ma non ha intenzione di mollare l'idea dell'assalto aereo. La Purple Rainmaker? Sarà per la prossima volta, ora l'obbiettivo è mutato e la priorità è abbattere l'ex Lucha Underground. La prossima volta ci sarà bisogno di essere più svelti con le decisioni, ma sbagliando s'impara e Velveteen Dream ha comunque un piano di riserva. Quest'ultimo ha infatti intenzione di rimanere sulla cima del Turnbuckle, lo vediamo cambiare la sua attuale posizione, rischiando addirittura di inciampare e scivolare. Fortunatamente questo non accade, ma la manovra è destinata a cambiare. Quasi fosse la scelta del Moveset in un videogioco sul Wrestling, la mossa cambia da avversario al tappeto ad avversario in piedi, ma l'effetto è sempre lo stesso. Velveteen Dream vuole comunque planare dall'alto contro Jeff Cobb, il quale ancora una volta continua a provocarlo. The Monster avrebbe forse fatto meglio a farsi gli affari suoi, in quanto il Vainglorious One è pronto a gettarsi nel vuoto, quasi fosse un salto della fede, unendo i suoi palmi in un pugno unico, sfoderando un'accettata volante direttamente sulla fronte di Jeff Cobb!

    zUDi0vT

    Diving Double

    Axe Handle!

    È dunque questo il piano attuato dallo Smooth Criminal, ossia provare ad abbattere la quercia rappresentata dall'ex Luncha Underground a suo di mazzate al tronco! Il fatto è però che, nonostante la Diving Axe Handle di Velveteen Dream, comunque Jeff Cobb non crolla al tappeto! Ma come è possibile? È inamovibile! I Dreamaniacs si stringono sempre più al cuore del loro beniamino, esortandolo a provare una seconda volta ad abbattere il gigante. The Male Diva dunque non si dispera e, mantenendo sempre lo sguardo fisso verso l'Eater of Worlds, decide di cambiare angolo, ma di mantenere la stessa tecnica! Il palo di sostegno è un altro, ma comunque il traguardo è sempre lo stesso: la cima. Nel mentre, l'Hawaiian Hulk barcolla, ha le mani in testa per constatare e dunque alleviare il dolore subito, ma le sue intenzioni non sono di certo quelle di mollare. Non riesce a pararsi o ad intercettare la tecnica aerea del rivale, ma almeno la sua intenzione è quella di tenere duro! Mr. Athletic, ancora una volta, nonostante tutto il dolore e la sofferenza che sta subendo, alza lo sguardo in direzione di Velveteen Dream, quasi per sfidarlo a fare di più, a fare di meglio. Non bisogna ripeterlo due volte al nativo di Washington, il quale ormai arrivato sulla cima del Turnbuckle, si getta per la seconda volta a capofitto in direzione di Jeff Cobb, eseguendo per la seconda volta la medesima manovra aerea!

    Ed628ra

    Second Double

    Axe Handle!

    Cosa? Nemmeno la seconda volta è bastata per abbattere Jeff Cobb! Incredibile signore e signori. Velveteen Dream ha le mani nei capelli, non ci crede, ma non deve demordere, non c'è tempo da perdere! The Monster barcolla ancor di più di quanto già non facesse prima, che sia ormai prossimo alla resa? Nel mentre, le telecamere ci regalano un frammento di Matt Riddle, il quale disteso al suolo si gusta al meglio il momento, in disparte. Lascia fare tutto a Velveteen Dream che, cambiando perl a terza volta angolo di riferimento, si prepara ad eseguire la medesima manovra aerea ai danni di Jeff Cobb. Quest'ultimo ha una volontà d'acciaio: piuttosto che lasciarla vinta al suo avversario si farebbe ammazzare! Non siamo a questi livelli, ma poco ci manca. Il Purple Prince ha infatti raggiunto per la terza volta l'altura del Turnbuckle, pronto a chiudere definitivamente la questione. I suoi Dreamaniacs sono dalla sua parte, così come tutto il pubblico pagante presente in arena si è lasciato trascinare da questo momento. Ci siamo: il dato è tratto! Il Vainglorious One si lascia andare dal cielo in picchiata verso il fu Matanza Cueto, abbattendolo questa volta definitivamente con la terza e schiacciante manovra aerea!

    Ed628ra

    Third Double

    Axe Handle!

    Ce ne sono volute ben tre, ma adesso Jeff Cobb non può far altro che cadere finalmente ed inevitabilmente al tappeto! The Male Diva esulta come se avesse vinto il titolo del mondo, ma purtroppo per lui non è finita qui. Per vincere questo Triple Treath Match ha bisogno di portare a casa lo schienamento ed è questa la sua intenzione, ma ci riuscirà? Ovviamente, come al solito, c'è sempre l'elemento di disturbo del terzo in comodo che mette i bastoni tra le ruote! Matt Riddle is in the house! Il King of Bros, che fino a questo momento è rimasto in disparte, ha riacquistato le energie necessarie per dire ancora la sua in questa contesa, arrivando nel posto giusto al momento giusto, iniziandosela a prendere con Velveteen Dream! Quest'ultimo è stanco, è provato e sicuramente non riuscirà a reggere botta all'Original Bro. Intanto Jeff Cobb, nel frattempo, si lascia rotolare il più lontano possibile dal centro dello Squared Circle, lasciando spazio libero agli altri due odierni contrapposti. Come andrà a finire?

    CONTINUA.



    Edited by Vyrus1990 - 18/3/2020, 09:46
     
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