The Final Chapter

La terza puntata di AEW Dynamite si sta svolgendo per il meglio. Come al solito d'altronde. Tanti incontri si sono svolti e tante sorprese hanno catturato i nostri cuori. Si sente però nell'aria una particolare tensione. Spasimo provocato dall'avvicinarsi sempre più impellente del primo e storico Pay-Per-View di codesta federazione, ovvero Double of Nothing! Alcune contese sono state già annunciate per l'occasione nel corso delle ore precedenti, ma a quanto pare ci sono tante incognite da valutare. Non di certo il più atteso, bensì uno dei più sentiti e appassionanti da quando è cominciata questa avventira. Stiamo ovviamente parlando della Never Ending Story che vede contrapposti, ormai da sempre nelle loro rispettive carriere, Kevin Owens e Rami Sebei. Una vicenda che non ha ancora visto svolgersi il tanto agognato Final Chapter, quello che tutti si aspettavano di vedere settimana scorsa dopo un incontro senza esclusione di colpi nel secondo Main Event di Dynamite. Quello stesso "Capitolo Finale" che ci ha soltanto lasciato con l'amaro in bocca e che non ha dato giustizia alla loro rivalità a causa del traditore, il quale non poteva permettersi ancora una volta di essere sconfitto dalla nemesi di sempre. Quello che poteva essere un verdetto chiaro e limpido, un meritato finale per una storia appassionante, si è dunque tramutato in un nulla di fatto, una vittoria di cartone per Kevin Owens. Un colpo basso, una squalifica, una fine non chiara. Il Wrestling's Worst Nightmare è stato ancora una volta fregato dall'Underdog from the Underground, che pur di non lasciare soddisfazione alcuna al proprio avversario, ha preferito lasciarsi squalificare e a rimandare di qualche settimana lo scontro finale. Furbescamente, Rami Sebei non ha tenuto le spalle al tappeto ed ha sferrato l'ennesimo Low Blow, il terzo in poco tempo, dritto fra le gambe del Prizefighter. Per la terza volta, quest'ultimo ha dovuto fare i conti con un nuovo e rinato Rami Sebei pronto a tutto pur di raggiungere il suo obbiettivo. Un amico tradito, un'amicizia spezzata a causa di lontani dissapori che sembravano ormai essere dimenticati. Invece no, il Battery Man ha fatto pagare un conto salatissimo pur di scacciare via i suoi demoni interiori. Peccato per lui che l'altro volto dei Brothenemies non è uno sprovveduto ed è pronto a fare ciò che più riesce a fare: combattere. Con il rancore che gli scorre nelle vene, non vede l'ora di restituirgli il favore, con tanto di interessi...


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LE IMMAGINI PUNTANO A SORPRESA SUL RING! Non c'è tempo per gli sproloqui, non c'è tempo per le belle parole, c'è tempo solo e soltanto per l'azione. Infatti, sotto gli scroscianti e sorpresi applausi del pubblico pagante presente in arena, le telecamere puntano verso il centro dello Squared Circle, dove in piedi conquista il palcoscenico niente meno che... Kevin Owens! Parli del diavolo e spuntano le corna. Microfono alla mano, Mister Wrestling sembra avere un'espressione particolarmente adirata in volto, probabilmente dovuta a ciò che è avvenuto solamente sette giorni fa, come stavamo dicendo poc'anzi. Kevin Owens ha un diavolo per capello e non c'è bisogno di indovinare a chi siano rivolte le sue parole.



Puntando il dito verso il tappeto, una smorfia nervosa ticchetta poi sul labbro del Canadian Bear. Quest'ultimo vuole, anzi, esige assolutamente regolare i conti con il Generic Luchador. Per questo motivo è proprio lui a prendere l'iniziativa, acquisendo parola al centro del Ring e richiamando successivamente l'attenzione di tutti. In particolare, quella dell'altra metà degli Steenerico.



Kevin Owens: "Rami, I am talking only to you. I am here, aching as I have never been in my whole life, just to call you out... FOR FACE ME LIKE THE MAN THAT YOU NEVER BEEN!"



Kevin Owens: "Guardami... guardami cazzo! Guarda come diavolo sono ridotto. Mi muovo a stenti ed il ginocchio mi fa un male cane. A malapena riesco a reggermi in piedi, ma come vedi sono ancora qui. Nonostante tutto mi trovo al centro di questo dannato Ring, pronto ancora una volta a lottare ed a far valere il mio fottuto orgoglio! Tu ce l'hai ancora un orgoglio, Rami? Oppure lo hai perso per strada, lasciandolo lungo quella rampa mentre sgattaiolavi via sette giorni fa dopo avermi colpirmi alle palle? Sai, io li ho contati Rami, i tuoi Low Blow. Me ne hai sferrati ben tre nell'arco di una settimana eppure non ti sono bastati per buttarmi giù. Ma sai che ti dico? Per me puoi anche darmene altri... quattro, cinque, sei ormai non mi importa più... fammi del male Rami, perché io sono disposto a sacrificare il mio fisico per vincere questa guerra! Ogni cosa che tu farai a me, io la rifarò a te, fino a quando uno dei due, per Dio, non schiatta! Ma dubito che tu la penserai come me... tu non sei mai stato un combattente ed un guerriero. Sei solo un uomuncolo... un maledettissimo verme che non ha il coraggio di affrontare il fallimento che lui stesso è diventato! Dico bene, Rami? Sei senza spina dorsale e soltanto un verme come te poteva riuscire a strisciare a terra per l'intera durata del nostro ultimo incontro settimana scorsa. Che c'è, nemmeno il brivido del Main Event è riuscito a farti tirare fuori il meglio di te? Oppure quello che abbiamo visto è GIÀ il meglio di te e di più non sai fare? Passivo come un animale, hai solo subito botte su botte dal sottoscritto senza riuscire MAI a rispondere. È questa l'immagine che vuoi lasciare al mondo di te? Hai preferito intraprendere la strada del codardo ed hai fatto scattare la squalifica piuttosto che accettare la sconfitta. Pensi di avermi fregato, di averla fatta franca? No, mi hai solo dimostrato che razza di vigliacco sei diventato!"



Kevin Owens: "Però ora dimmi, Rami, è così che desideri concludere la nostra storia? Con una squalifica? A me non sta bene. No, no, per niente. Non mi basta. Voglio vederti morto, hai capito? Io voglio mettere la parola FINE a questa maledettissima faccenda! Ho la NECESSITÀ di ottenere un dannato CAPITOLO FINALE per tutto questo. Me lo merito, Rami, visto tutto quello che ho subito A CAUSA TUA. Credi di esser diventato il mio peggior incubo? Sì, è così. Non ho passato una singola, fottutissima notte in queste ultime due settimane senza pensare a te... ma non hai tormentato il mio sonno, anzi, lo hai solo alleggerito. Ho infatti SOGNATO di farti il culo una volta per tutte, ma purtroppo non ci sono ancora riuscito! Questo perché tu hai fatto in modo di non farmi consumare la mia vendetta, ma così facendo hai solo tirato fuori il lato peggiore di me. Sai, non so se era questo quello che volevi fin dall'inizio, ma di certo è quello che sei riuscito ad ottenere. Rami, hai ormai preso quel poco che rimaneva del mio cuore dilaniato e corrotto e lo hai gettato via. Mi hai tradito e questo sì che fa male più di cento colpi nelle palle. Il nostro destino è quello di combattere per sempre, Fight Forever, ma sinceramente io inizio a stancarmi di te. Sette giorni fa CREDEVO e SPERAVO di poter finalmente terminare con tutta questa storia, chiamarmi fuori, ma come al solito il mio passato è tornato a tormentarmi. Come se ci fosse qualcuno che gioca con i fili del nostro destino, per l'ennesima volta si è aggiunto un ulteriore motivo per farci andare avanti. Ma io non ce la faccio più... non sopporto più l'idea di non riuscire a staccarmi definitivamente da te. Che tu lo voglia o no, che il fato lo esiga o meno, io ho bisogno di finirti una volta per tutte e dimenticarmi ogni cosa!"



Kevin Owens: "Però, a dire il vero, una cosa me l'hai fatta capire, Rami... io non ho più nessun amico in questo mondo. Io sono solo in questa merda, nella landa del rancore a lottare contro il prossimo e soprattutto a lottare contro me stesso per il puro desiderio di sfogare la mia rabbia repressa. Non me ne voglia ad esempio Bryan Danielson, che affronterò più tardi; anche lui è mio compare del passato, ma ormai il dado è tratto. Sono sicuro che faremo un Dream Match alla fin fine, Bryan... in pieno stile Ring of Honor. Nonostante la mia gamba malandata ce la metterò tutta, te lo prometto, stanne certo. Lotteremo il nostro Wrestling e faremo vedere a tutti come si combatte da veri uomini. Duellerò come sempre, come se ogni Match fosse l'ultimo della mia carriera e Rami, tu dovrai starmi a guardare. Oh sì, tu dovrai vedere cosa sono in grado di fare ad un uomo che in realtà apprezzo - come Bryan Danielson - così che tu possa anche soltanto provare ad immaginare cosa invece sarei in grado di fare ad una persona che detesto, come te. Quindi Rami, fammi un favore, finiamola qui. Esci allo scoperto, butta fuori la testa dalla tana in cui ti sei rinchiuso e sali su questo Ring, di fronte a me. Non farti prendere in giro facendoti dare del "senza palle" da uno che ne ha subiti ben tre di Low Blow in questi giorni. I WANT YOU RAMI, WE NEED TO END THIS STORY TOGETHER, COME ON!"

THE END OF THE FUCKING WORLD IS NEAR! Mettiamo fine a tutto questo, insieme. Queste sono le parole di Kevin Owens, il quale allarga ora le braccia ed allontana il microfono dalle proprie labbra, lanciando il proprio sguardo in direzione dello Stage, aspettando l'arrivo di Rami Sebei. A quest'ultimo è stato chiesto di uscire allo scoperto, risponderà dunque alla chiamata?


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Video

HE'S HERE! RAMI SEBEI IS IN DA HOUSE! Malgrado quello che ci si poteva aspettare, il Generic Luchador è uscito allo scoperto ed ora qui, ad AEW Dynamite, per confrontarsi con l'altra metà dei Brothenemies: Kevin Owens! Nonostante la canzone notoriamente "allegra" che lo accompagna durante il suo ingresso, i vari Olé sparati a massimo volume dall'apparato acustico del palazzetto non fanno altro che rendere ancora più grottesco il momento. Rami Sebei, con volto alquanto cupo, si incammina lentamente lungo lo Stage, lanciando delle occhiate verso la folla posta sugli spalti, salvo poi raggiungere gli Steel Steps e percorrerli con tutta la calma di questo mondo. Se la ride il Prizefighter, un misto tra nervosismo e follia, il quale ha finalmente ottenuto ciò che voleva, ossia un confronto Face fo Face con il Battery Man. Quest'ultimo si fa passare un microfono da un addetto posto lì nelle vicinanze, salvo poi oltrepassare con calma lo spazio compreso fra la seconda e la terza corda, arrivando finalmente dinnanzi alla figura dello Zoo Enthusiast, il quale lo osserva smargiasso. Rami Sebei è veramente qui! Sarà pure un traditore, avrà venduto la propria anima al diavolo dei Low Blow e avrà smarrito il suo essere senza macchia in un posto ormai lontano da qui, ma di sicuro ha coraggio da vendere. Questo perché non tutti avrebbero avuto il fegato di presentarsi davanti ad un Kevin Owens così adirato. Pronto a rispondere all'altra metà degli Steenerico, l'Underdog from the Underground avvicina il microfono alla bocca non prima di aver guardata dritta negli occhi, puntando il proprio dito e soprattutto le proprie parole in direzione di quello che ormai è diventato il suo incubo peggiore.





Rami Sebei: "Diciassette lunghissimi anni. Ho aspettato questo momento per ben diciassette anni, sin dal primo momento che ci siamo ritrovati in questo Ring. Ho aspettato, ho aspettato... ed ho aspettato. I miei pensieri erano sempre più in confusione, non avevo mai capito quale fosse la vera causa dei miei problemi. Ero sempre in secondo piano, rilegato ad un ruolo secondario e quasi mai da protagonista. Te le ricordi quelle poche volte nelle quali ho ricevuto la mia opportunità? Sì, te le ricordi fin troppo bene Kevin, erano proprio insieme a te. Ti sei sempre preso le luci della ribalta, lasciando in secondo piano l'esile Rami Sebei. Sui principali programmi sportivi trovavi sempre scritto cose del tipo Kevin Steen vs. El Generico, Steenerico, Kevin Steen is the Baddest Man in the Goddam Planet e Kevin Steen is the Top Draw of Indipendent Wrestling. Ci sei sempre stato prima tu, per tutti e soprattutto per te stesso. Ogni volta che rischiavi di essere messo in secondo piano, le scarpe ti divenivano strette ed eri capace di rovinare i momenti degli altri. Sai una cosa Kevin? Sei sempre stato tu il mio grande problema. Sempre, comunque e ovunque. Non ti è mai importato di me, della nostra amicizia e di cosa fosse la lealtà. Hai sempre lottato per te stesso e soprattutto per raggiungere un obbiettivo. "I fight for a prize, that is the prize. That means more money and a best life!" Non si dimenticano facilmente queste parole, non si dimentica quando il tuo migliore amico preferisce schiacciarti come un moscerino per un misero premio. Però su una cosa posso darti ragione: sei sempre stato così. Hai sempre pensato a te stesso e questo non posso negarlo. Lo stupido sono stato io che ho sempre riposto fiducia nei tuoi confronti. Non farmi la predica della famiglia, dell'aver mangiato nello stesso piatto o dell'aver condiviso addirittura lo stesso letto. Non farmela, perché chi deve pentirsi dei suoi comportamenti sei solo ed esclusivamente tu."



Rami Sebei: "Sei sempre stato un egoista che quando vedeva arrivare l'opportunità, non faceva altro che coglierla al volo. Ma adesso che ho alzato la testa vorresti farmi la predica? Adesso che non voglio più accettare di avere alcun ruolo secondario credi che mi lasci sfuggire questa occasione? Io mi sto comportando come hai sempre fatto tu, amico mio. Quando vedevi la vittoria allontanarsi sempre di più, anche tu provavi qualsiasi mezzo termine per poterti riavvicinare ad essa ed io, in tutto questo tempo, mi sono limitato ad osservare e ad osservare. Fino a quando non ho compreso che i tuoi comportamenti sono sempre stati giusti, mentre io ero accecato dalla nostra amicizia. Non ho mai visto la meta perché ero annebbiato ed ora che sono sempre più vicino al traguardo, ci sei tu di mezzo ad ostacolarmi. Si, hai sentito bene. Ad OSTACOLARMI con la tua presenza, con la tua esistenza. Per poter essere finalmente libero, devo prima liberarmi di quello che per me ha da sempre rappresentato il mio peggior incubo. Come fare però a sconfiggerlo se non ci sono mai riuscito in tutti questi anni? Diventando proprio come lui. Mi hanno sempre detto che se non puoi batterli, unisciti a loro... ed alla fine, alla fine, ho ceduto. Ho ceduto ed ho capito che questa era la giusta via da intraprendere. Ecco cosa è successo Kevin, sono diventato proprio come te, proprio come il Wrestling's Worst Nightmare. Ora, se tu credi che tutto questo non abbia senso, non mi interessa minimamente. Se credi che io sia un vigliacco, che io non abbia orgoglio, che non abbia dignità, ti stai sbagliando di grosso. Io ho fin troppa dignità Kevin, ho fin troppo orgoglio per permetterti ancora una volta di ostacolare il mio cammino. Fai tanto il duro e fai tanto il gradasso dicendo che mi hai distrutto, quando in realtà sappiamo benissimo che la settimana scorsa non sei riuscito a stendermi una volta per tutte perché non avevi più forza nelle gambe. Se poi c'è una cosa che hai dimenticato di dire è che non sei riuscito a sconfiggermi. Fai tanto l'orgoglioso ed il sicuro di te, ma in fondo in fondo sappiamo entrambi che hai paura di quello che sono diventato, perché non hai mai pensato di poterti ritrovare dall'altro lato della strada. Hai paura che io possa diventare come te, che io possa rubarti i riflettori da sopra la testa. Hai paura di essere sconfitto con le stesse scorrettezze che un tempo ti hanno forte, celebre, una macchina distruttrice. Ma soprattutto hai una dannata paura di diventare ciò che un tempo ero io: un misero e insignificante perdente."



Rami Sebei: "Perché se c'è una morale in tutta questa storia, la conosciamo entrambi. Anzi, la conoscono tutti. Il perdente è quello destinato ad essere dimenticato. Dimenticato come un sacco dell'immondizia in mezzo ad una gigantesca discarica. Mentre il vincente è quello che prima o poi arriva al successo. È quello che guadagna più soldi, è quello che vende più magliette, è quello che ha una posizione di privilegio e, cosa più importante, è quello più amato da tutti indipendentemente da chi è, da cosa lo fa e da come lo fa. La storia ci insegna che i vincitori vengono ricordati, mentre gli sconfitti vengono dimenticati. DIMENTICATI anche se hanno dato tanto a questo mondo. DIMENTICATI anche se si sono rotti le ossa per regalare un'emozione al pubblico. DIMENTICATI e sbattuti come sacchi dell'immondizia perché sono sempre stati leali. Secondo te la gente si ricorderà più di Marty Jannetty o di Shawn Michaels? Di Christian o di Edge? Secondo te, la gente si ricorderà più di Rami Sebei o di Kevin Owens se le cose non sarebbero cambiate? Io non voglio ritirarmi con la consapevolezza di aver dato tanto, ma che in pochi si ricordino di me. Voglio essere ricordato per essere stato colui che ha spazzato via Kevin Owens dalla faccia della terra e l'ha rispedito dritto dritto all'inferno da dove è venuto."

Le parole di Rami Sebei tagliano più di una lama di un qualsiasi coltello. Tante verità, tante ritorsioni, tanti momenti del passato. Nessuno dimenticherà mai il figlio di puttana che Kevin Owens è stato con il suo migliore amico: come possiamo dunque soltanto provare a biasimare il Pride of Tijuana? Quest'ultimo ne ha subite tante, ma tante nella sua vita, soprattutto per colpa del Canadian Bear. Dunque cosa ha fatto? Ha soltanto IMITATO le gesta dell'altra metà dei Brothenemies, diventando sempre più simile a quel pericolo pubblico numero uno che un tempo provava a combattere: il fu Kevin Steen. Quest'ultimo, almeno per il momento, non sa bene come rispondere, ma il suo volto è tutto un programma. Viene infatti ripreso dalle telecamere, le quali inquadrano un primo piano del suo volto corrucciato che vale più di mille parole.





Il pubblico pagante presente in arena, dopo aver rimbeccato qualche coro negativo nei confronti di Rami Sebei, placa i propri bollenti spiriti, calando in un silenzio tombale. Il Battery Man allarga dunque le braccia e serra le labbra, attendendo solo una risposta del Raging Bull. Quest'ultimo freme, trema, non riesce a rimanere fermo: vorrebbe mettere le mani addosso al nemico, ma piuttosto decide di attende il momento propizio e limitarsi per ora a rispondere verbalmente.



Kevin Owens: "Ho sentito tanto, forse troppo... eppure in tutto questo tuo discorso ho percepito della sincerità. Per una volta, nella tua vita, hai tirato fuori le palle e sei venuto qui, faccia a faccia con il sottoscritto e mi hai detto tutto quello che provavi. Non hai avuto paura di affrontare le conseguenze. Sai cosa ti dico, Rami? Hai ragione. Hai dannatamente ragione. Sei ora diventato quel demone che io sono sempre stato nella mia carriera. Fin da quando eravamo piccoli e sognavamo di uscire dal Canada per diventare lottatori, sono sempre stato quel tipo di ragazzo. Arrivista, megalomane, egocentrico... volevo sempre stare al centro dell'attenzione e tu, Rami, eri quello che mi teneva con i piedi per terra. Eri il mio angelo custode e sei sempre stato tu quello stralcio di umiltà che mi ha impedito di fare il passo più lungo della gamba. Per questo motivo sei sempre stato tu e soltanto tu il mio migliore amico. Lo ammetto: sono stato un figlio di puttana in passato. Negli anni ho sputato addosso alla nostra amicizia ed in alcuni momenti nemmeno tu riuscivi a trattenermi. Ti ho tradito, ti ho colpito alle spalle, ti ho fatto pentire di ogni tua singola scelta fatta... ma è proprio per questo che ti osservo con disprezzo, rancore e soprattutto DELUSIONE. Mai e poi mai avrei pensato che tu, Rami Sebei, il mio migliore amico, si lasciasse corrompere dal DIAVOLO. Io il demonio lo vivo tutti i giorni. Arde dentro di me il fuoco della collera, ma così come io ho vissuto una vita nell'agonia, tu sei sempre stato buono e coerente. Pensavo che almeno il tuo animo puro rimanesse per sempre intatto, ma a quanto mi sbagliavo. Infatti hai detto bene, hai materializzato la mia più grande paura: ovvero che il migliore amico che sia mai esistito in questo fottuto mondo... diventasse come me."



Kevin Owens: "Sai Rami, tra il bianco ed il nero esistono tantissime sfumature di grigio, ma prima o poi i due colori opposti si incontrano. Esiste una linea di demarcazione. Non serve essere filosofi per capirlo: prima o poi, navigando verso il centro, si arriva alla cosiddetta Line in the Sand. Quella linea andando oltre la quale si rischia di non tornare più indietro. Io è da un pezzo che ho superato quella riga... ciò che ho trovato al di là è stato solo dolore, penitenza, corruzione. Quindi sappi che è questo che ti aspetta se vuoi prendere quella strada, ma sappi anche che io agirò di conseguenza. Rami, io so come ci si sente ad essere te in questo momento, visto in passato c'ero io al tuo posto. Ma di certo tu non sai come mi sento io, perché io non sarò debole come sei stato tu. Io non striscerò a terra, non chiederò il perdono di nessuno, non ti pregherò di lasciarmi stare... IO TI FARÒ IL CULO A STRISCE E TI FARÒ PENTIRE DI ESSERE NATO! Come dice quella frase? "O muori da eroe, oppure vivi tanto a lungo da diventare il cattivo." Che c'è, vuoi farmi credere che per tutto quello che hai sopportato fin'ora, sei diventato tu il cattivo? Tu in verità non sei mai cambiato, Rami. Tu vuoi farmi credere di essere diverso, ma in realtà sei sempre lo stesso. La codardia fa parte di te, sia che tu sia ora il traditore che in passato il tradito. Ciò non cambia l'essenza dei fatti: io sono il migliore fra i due e tu sei sempre stato e per sempre sarai di Serie B... I WAS THE SHAWN MICHAELS OF THE BROTHENEMIES, AND YOU WERE THE MARTY JANETTY! Ormai non mi importa più di quello che siamo stati... amici, fratelli, compagni di avventure... se abbiamo mangiato nello stesso piatto o dormito nello stesso letto, non me ne frega più un cazzo. Per me ora sei soltanto un'ombra, una macchia sul mio futuro che mi ostacola e che devo debellare. Hai corroso fin troppo il mio tempo ed hai smesso di limitare la mia avanzata. Puoi fare quello che vuoi, Rami. Parlare di redenzione, di poter finalmente mostrare al mondo quello che vali, di poter finalmente arrivare alla vittoria ed uscire dall'ombra di Kevin Owens... ma nessuna luce sarà mai abbastanza forte per scacciarmi via! Posso assicurarti che non farai NIENTE di tutto quello che ti sei prefissato! Perché io non ho la minima intenzione di lasciartelo fare... ci sono cose di te che non posso tollerare e così come ti ho annichilito diciassette anni fa, farò lo stesso adesso! Però bada bene, Rami. Guardami negli occhi, perché non sono mai stato più serio di così: io non parlo solo di terminare la tua carriera, no... IO PARLO DI TERMINARE LA MERDOSISSIMA TUA VITA!"



Kevin Owens: "Tu non hai mai combinato NULLA di buono nella tua carriera... dimentica la carriera: TU NON HAI MAI COMBINATO NULLA DI BUONO... NELLA TUA ESISTENZA! Cosa ti fa crede che ora le cose sono cambiare soltanto perché i ruoli sono invertiti? Pensaci: due settimane fa, con Kenny Omega su questo Ring... mi hai dato il colpo di grazia. Non mi è mai fregato di vincerlo quel Match, così come non mi è mai fregato di vincere quello di settimana scorsa. Non ti ho sconfitto pulito, è vero, ma il mio obbiettivo non era quello. Il mio obbiettivo è sempre stato quello di raderti al suolo fino al momento in cui il tuo corpo terreno non riuscisse più a sorreggerti. Proprio per questo motivo mi è venuta un'idea in mente... tra pochi giorni ci sarà Double or Nothing, giusto? Il primo Pay-Per-View di questa All Elite Wrestling. Quindi ti aspetto, Rami... perché non ci becchiamo lì? Tutto o niente, cazzo è il nome perfetto per il colpo di scena finale di questa storia. Io e te, ancora una volta, ancora questo Ring, ma senza alcuna Easy Way Out. Niente squalifiche, niente conteggi fuori, niente modi per te di scappare. Nessuna esclusione di colpi, rendiamo legali i tuoi dannati Low Blow, tanto non ti basteranno per vincere! Voglio vederti mentre mi preghi in ginocchio di smetterla e sarà lì che io... NON LA SMETTERÒ! IO VOGLIO UNO SCONTRO DOVE VINCERÀ IL PIÙ FORTE, DOVE NON VI SARÀ VIA DI SCAMPO ALCUNA E L'UNICO MODO... L'UNICO DANNATO MODO PER TORNARE A CASA SULLE PROPRIE GAMBE... SARÀ QUELLO DI RIMANERE IN PIEDI! CHE NE PENSI, RAMI? ME AND YOU, ONE ON ONE, IN THIS VERY RING... DOUBLE OR NOTHING, KEVIN OWENS VERSUS RAMI SEBEI... THE FINAL CHAPTER IN THE WHOLE EXISTENCE... IN A LAST MAN STANDING MATCH!"



Kevin Owens: "HAI CAPITO? QUESTI SONO I PATTI. IO VOGLIO TE E TU VUOI ME. SOLTANTO CHI DEI DUE AVRÀ ABBASTANZA FORZE IN CORPO PER RIMANERE IN PIEDI SARÀ DECRETATO VINCITORE! SE VINCI TU, SPARIRÒ DALLA TUA ESISTENZA... NON MI FARÒ PIÙ VEDERE E POTRAI PROVARE A PERSEGUIRE I TUOI OBBIETTIVI SENZA DI ME... MA SE VINCO IO... OH PREGA DIO, RAMI. PERCHÉ SE VINCO IO TU TI LEVERAI DALLE PALLE ED ACCETTERAI FINALMENTE IL FATTO DI ESSERE SEMPRE STATO L'UOMO INFERIORE TRA I DUE! DEAL?!"

LA SFIDA È LANCIATA! Double of Nothing: Kevin Owens contro Rami Sebei, niente squalifiche, niente rope break, niente countout, nessuna via d'uscita. Il Prizefighter abbassa dunque il microfono e tira fuori la lingua. È incazzato nero! Ormai il suo animo è stato corroso da questa storia, ma nonostante tutto gli spettatori presenti in arena è sono totalmente schierati dalla sua parte! Sarà che questa situazione crea empatia, sarà che è impossibile riuscire a simpatizzare per i vili gesti perpetrati dal Pride of Tijuana, ma il fatto è che Kevin Owens è ormai diventato l'idolo delle tifoserie! Comunque le parole sono state, come al solito, intrise di emotività. Mister Wrestling si sta lasciando trasportare da questa situazione sentimentale con la quale il fu Sami Zayn ha giocato negli ultimi giorni, ma ora è arrivato il momento della risposta del suo rivale.



Rami Sebei: "Credi che io abbia paura di te e dei tuoi giochetti mentali, Kevin? Credi che io mi faccia fregare ancora una volta sentendomi come una nullità? Credi che io stia provando a fuggire da quello che io e te siamo destinati a concludere una volta per tutte? Non ho bisogno dei colpi bassi per avere il coraggio di affrontarti faccia a faccia, lo sto facendo già adesso. Lo faccio ogni santissima volta che mi guardo allo specchio e mi rendo conto del mostro che sono diventato proprio grazie a te. Io non ho più paura perchè ho percepito per troppo tempo la vera paura fino a farla diventare parte di me. Perchè se c'è una cosa che tu debba sapere, mio caro, è che in queste settimane dovrai riflettere bene su quello che mi hai chiesto in questo momento. Perchè forse, saranno le ultime parole che proferirai. Se pensi che i Low Blow siano una specialità, non hai idea di cosa posso fare per portarti sulla strada di terminare la tua carriera fatta di arrivismo e di sopraffazione. La vedi quella gamba lì che oggi ti sta dando qualche problemino? Chissà, magari potresti essere costretto a camminare su una stampella per settimane, forse per mesi... o forse per sempre? Credi che io possa avere paura di te e che giochi con le stesse regole che ho seguito per tutta la mia carriera? No, amico mio, ti stai sbagliando di grosso. Perchè se c'è una cosa di cui puoi stare certo è che farò tutto il possibile per renderti la vita un incubo. Non mi hai per nulla intimorito, se è questo quello a cui stai pensando adesso. Non mi hai fatto paura. Non mi fai più paura, Kevin. Non ti ho sconfitto solo una volta, ti ho sconfitto più volte. E non solo qui nella All Elite Wrestling, ma anche in altre parti del mondo. E se quando ci sei riuscito tu hai vinto qualche bel premio, io sono perfino riuscito a farti licenziare. Pertanto, ci penserei su un attimo prima di avere tutta questa convinzione di essere il migliore e di riuscire a battere il mio avversario."



Rami Sebei: "Se fossi in te, comincerei a ripercorrere passo dopo passo i momenti più belli della mia carriera. Stringerei mia moglie ed i miei figli più forte che posso, mi allenerei nel modo più intenso e mi concentrerei il più possibile sulle conseguenze che la tua proposta possa avere sulla mia carriera. Perchè se c'è una cosa che tu debba sapere è che non mi risparmierò e non avrò alcun rimorso per tutto quello che ti farò. Non ci saranno più ostacoli, non ci saranno più scappatoie, non ci saranno più mezzi termini. Saremo solo io e te l'uno contro l'altro, una volta per tutte. Ricordatelo bene quando ripenserai alla sfida che mi hai proposto ed a quali condizioni, perchè Rami Sebei sarà la tua spina nel fianco, il tuo incubo peggiore. Fai molta attenzione, caro mio. Approfittane per fare ciò che più ami perchè potrebbe essere l'ultima volta che lo fai. Ci sono tante belle cose con cui giocare come sedie, scale, tavoli e mazze di tutti i generi, chissà come si sentirebbe il tuo bel ginocchio ad incontrarli sul loro cammino. Chissà come si sentirebbe Kevin Owens ad essere un perdente, ad essere colui che non è più riuscito ad alzarsi dopo la più grande batosta della sua vita. E manca poco, veramente poco, affinchè tutto questo si avveri. Double or Nothing si avvicina sempre di più e questa gente ha bisogno di assistere ad una degna conclusione di questa storia. LA TUA. Ricordati bene queste parole Kevin, forse un giorno ti pentirai di avermi fatto questa proposta."

L'ex luchador mascherato si avvicina sempre di più al suo nemico, non scrollandogli gli occhi di dosso. Le sopracciglia si inarcano e diventa rosso in volto. Passa qualche istante prima che si avvicini il microfono alle labbra per gridare più forte che può le sue ultime parole.



Rami Sebei: "SEE YOU IN HELL. I ACCEPT."

La folla si infiamma alle parole dell'Underdog from the Underground, il quale lascia cadere il microfono al suolo e guarda dritto dritto negli occhi il suo rivale. Quest'ultimo lo scruta nel profondo ed arriva quasi ad un contatto fisico, portando la sua fronte contro quella del barbuto rosso. Testa a testa, come sempre... ma le forze devono essere risparmiate prima per gli incontri di stasera che ognuno dei due ha e soprattutto per il capitolo finale che si terrà tra meno di una settimana. Proprio per questo, il ragazzo di Montreal si allontana lentamente e, continuando a tenere gli occhi su Kevin, oltrepassa la zona legale tra la prima e la seconda corda. Un sorriso beffardo gli si legge in volto, mentre Kevin Owens è più adirato che mai. Dopo un confronto al microfono degno dei miglior almanacchi di wrestling, Sebei ha accetto la sfida del suo ex migliore amico, sancendo per il primo Pay Per View della All Elite Wrestling un incontro inedito nella loro incredibile storia. Non c'è più via di scampo e non ci si può sottrarre alla battaglia. Ne vedremo delle belle a Double or Nothing dove Kevin Owens e Rami Sebei si massacreranno in un Last Man Standing Match. Solo il più forte ed il più tenace sopravviverà e, ad oggi, non sappiamo da che parte schierarci.

THE FINAL CHAPTER

Kevin Owens
vs.
Rami Sebei

LAST MAN STANDING
MATCH